30 aprile 2014, palasport di San Rocco Castagnaretta: Bre Banca Lannutti Cuneo sconfitta dalla CMC Ravenna nei play-off Quinto Posto, ultima partita in A1.
24 aprile 2025, palasport di San Rocco Castagnaretta: MA Acqua S.Bernardo Cuneo batte Consoli Sferc Brescia in gara-2 dei play-off promozione: è SuperLega.
Undici anni esatti dopo quella fine di aprile, Cuneo torna ad assaporare il grande spettacolo della massima serie nella pallavolo maschile. Un risultato straordinario, che riporta il capoluogo della Granda nell'élite del volley mondiale. Il campionato italiano è da sempre considerato il più bello del mondo e da giovedì sera il capoluogo della Granda torna a farne parte.
Merito di 15 incredibili ragazzi e dei loro due allenatori.
Giulio Pinali, Lorenzo Codarin, Domenico Cavaccini, Nicola Agapitos, Daniele Sottile, Andrea Malavasi, Felice Sette, Simone Oberto, Roberto Mastrangelo, Davide Brignach, Daniel Maciel De Souza, Mirko Compagnoni, Tommaso Chiaramello, Karli Allik e Marco Volpato sono gli eroi della promozione.
A guidarli nell'impresa la formidabile ed affiatata coppia di allenatori formata da Matteo Battocchio e Matteo Morando.
Tutti insieme hanno realizzato il sogno di Cuneo.
La città si risveglia da un incubo durato più di due lustri. Durante i quali il popolo del volley ha visto crescere il movimento rosa, approdato in A1, senza però mai cancellare i ricordi dei gloriosi anni dell'Alpitour e lo scudetto dell'era Lannutti nel maschile.
La commozione vista negli occhi di Matteo Battocchio quando Karli Allik ha giocato il mani e fuori che ha mandato Cuneo in paradiso resterà negli annali di questa società.
Battocchio è uno che sta un passo indietro, il suo pensiero è sempre rivolto prima di tutto ai giocatori: "Hanno fatto qualcosa d'impensabile. In questo periodo in panchina poteva esserci chiunque e avremmo vinto ugualmente. Sono stati immensi".
Vero, ma non avrebbero potuto diventare quel gruppo unito, coeso, capace di rispondere alle difficoltà senza una guida come lui: Matteo, prima ancora di essere allenatore è Uomo, con la U maiuscola. Oltre che un ottimo coach: la sua capacità nel preparare e leggere l'andamento delle gare è indiscutibile. La SuperLega è il giusto premio.
E poi il direttore sportivo Paolo Brugiadreddo, con quello sguardo spiritato che ti fissava negli occhi quando Felice Sette ha demolito Brescia con tre aces consecutivi nel quarto set: "Ma che uomini sono questi? Hanno dato tutto quello che avevano sapendo che il loro futuro non è più qui". E anche "Balin" vola in SuperLega: nei prossimi giorni avrà tanto da lavorare, ma non si farà trovare impreparato.
Il presidentissimo, Gabriele Costamagna", ebbro di gioia, all'indomani della storica vittoria ha ringraziato tutta la città: "Questa promozione è vostra. È nostra. È di chi ci ha sempre creduto, anche nei momenti più difficili". Con una promessa: "E adesso, testa alta: andiamo a giocarci le nostre carte nel miglior campionato del Mondo, la SUPERLEGA. Grazie a tutti. Avanti Cuneo!".
Fare nomi tra i giocatori sarebbe un torto per qualcuno: sono stati tutti incredibili, dal primo tra i titolari fino all'ultimo ragazzo che ha sudato in palestra. Li racchiudiamo nelle parole dell'immenso capitano, Daniele Sottile: "Cuneo è una meraviglia della pallavolo, non può non avere la SuperLega".
I complimenti alla città, alla squadra ed alla società arrivano anche da lontano. Il CT della Nazionale, Fefè De Giorgi, uno che Cuneo la conosce bene: "Rivedere Cuneo in SuperLega è una grande emozione! Complimenti a tutti quelli che hanno contribuito a raggiungere questo splendido risultato".
Al quale fanno eco gli applausi dell'ex CT Mauro Berruto: ""Il ritorno di Cuneo nella Superlega di volley maschile è una notizia splendida, davvero. La pallavolo torna finalmente in una città che ne ha segnato la storia".
Grazie Ragazzi, è stato appassionante e bellissimo vivere con voi questo viaggio. Mi avete fatto sognare, gioire e soprattutto emozionare.
(Fotoservizio a cura di Valerio Giraudo)