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Cronaca | 08 ottobre 2024, 17:13

Bene Vagienna, minacce con un coltello: in aula il video mandato in onda da "Fuori dal Coro"

Il video delle telecamere di videosorveglianza poste all'incrocio di via Beata Paola arrivò anche alla trasmissione di Mario Giordano. L'imputato, un ex richiedente asilo accusato di minacce aggravate, si difende: "Non volevo fare male a nessuno"

Un frame della trasmissione "Fuori dal Coro"

Un frame della trasmissione "Fuori dal Coro"

É attesa per il prossimo mese di marzo la decisione del giudice del tribunale di Cuneo relativa a quanto avvenuto a Bene Vagienna nell’ottobre 2022. quando O.H., un ex richiedente asilo di origini nigeriane, venne ripreso dalle telecamere di videosorveglianza installate nel centro del paese mentre brandiva un coltello contro due donne.

Il ragazzo, ad oggi ventiseienne con un permesso di soggiorno regolare e un’attività lavorativa, venne anche raggiunto da una troupe di “Fuori dal Coro”, la trasmissione di Mario Giordano in onda su Rete 4, e rinviato a giudizio in tribunale a Cuneo con le accuse di possesso ingiustificato di oggetto atto a offendere e minacce aggravate.

Nella puntata del servizio “Ladri di Case” era intervenuta anche una delle due donne: “Mi urlava ti ammazzo, ti ammazzo - aveva raccontato la signora -. Ho il terrore, l’ho visto un giorno in bicicletta e mi sono chiusa in macchina con le palpitazioni”. La signora, chiamata in aula a testimoniare su quanto accaduto, ha ribadito di aver paura tutt’oggi. 

Il ragazzo, assistito dall'avvocato Nicola Ferrua Magliani ha, seppure con difficoltà, spiegato che quel giorno stava cucinando ed è per questo motivo che, uscendo di casa, portò con sé il coltello. Stando a quanto riferito, parrebbe che il suo fosse un gesto di esasperazione in cui, come affermato, non vi sarebbe stata la volontà di minacciare nessuno. Attraverso le domande postegli dal legale, sembrerebbe che il ventiseienne più volte sarebbe stato vittima di razzismo: nel 2020, poi, subì anche una brutale rapina ad Asti che gli causò la perdita di un occhio. Il tribunale astigiano aveva condannato i responsabili anche a risarcirlo di 50mila euro ma lui non avrebbe ottenuto nulla, sebbene si sia anche rivolto al fondo per la tutela delle vittime dei reati di tipo mafioso. 

In aula è stato poi mostrato il video estrapolato dalle telecamere di sorveglianza, in cui sei vede il ragazzo puntare il coltello contro le due donne e contro se stesso. Il ragazzo ha anche ammesso di essersi tolto l’occhio di vetro di fronte alla signora per denunciare e farle vedere che cosa gli era successo. “Non volevo minacciare nessuno - ha concluso lui- volevo solo spiegare che cosa avevo subìto”.

CharB.

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