Dopo le dimissioni di Marco Piccat dal Consiglio comunale di Saluzzo, un altro avvicendamento potrebbe interessare, nelle settimane a venire, le fila della maggioranza.
Circola infatti con insistenza da qualche giorno il nome di Giuliano Ruatta, consigliere comunale eletto nella lista di maggioranza Città Futura (129 preferenze personali) quale possibile futuro presidente del Gruppo di Azione Locale (Gal) Terre Occitane.
Il cda uscente, presieduto dall’ex sindaco di Caraglio Aurelio Blesio, di cui fanno parte Giorgio Verutti (vicepresidente), Sara Ferrero, Sandro Arneodo e Danilo Rinaudo, è in scadenza e Ruatta è l’uomo che viene indicato come destinato a succedergli.
Ci sarebbe però un’incompatibilità col suo attuale ruolo di consigliere comunale.
Essendo Saluzzo comune superiore ai 15 mila abitanti per poter assumere il nuovo incarico risulta che Ruatta debba rassegnare le dimissioni dal municipio.
Saluzzo, dopo la fusione con Castellar, ha acquisto le quote che questi aveva nel Gal entrando a farne parte a pieno titolo.
Il Gal Terre Occitane ricomprende le valli Po, Bronda, Infernotto, Varaita, Maira, Grana e Stura: un bacino territoriale di oltre 125 mila abitanti che interessa 63 comuni.
Ruatta, 52 anni, dipendente della Provincia, è stato sindaco di Castellar per dieci anni, per altrettanti vicesindaco e ha ricoperto in passato anche le funzioni di assessore in Comunità montana quando presidente era il sindaco di Crissolo Aldo Perotti.
L’interessato non conferma né smentisce, tuttavia la sua candidatura – a seguito di accordi politici intercorsi nelle passate settimane - è sul tavolo di questo ente di cui fanno parte soci sia pubblici che privati e che gestisce budget importanti, tramite bandi pubblici, destinati allo sviluppo del territorio.