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Attualità | 24 giugno 2025, 14:28

Roburent conferirà la cittadinanza onoraria al tenore Ugo Benelli

Da sempre legato al comune e a San Giacomo, riceverà il riconoscimento ad agosto

Ugo Benelli

Ugo Benelli

Su proposta del musicologo prof. Bruno Baudissone, il Sindaco Emiliano Negro e la giunta hanno concesso la Cittadinanza Onoraria del Comune al tenore di fama internazionale, Ugo Benelli, genovese che da un’infinità di anni che frequenta per le vacanze estive la frazione di San Giacomo. 

Con i suoi 90 anni Benelli, ha studiato con Piero Magenta e in seguito alla scuola dei Cadetti della Scala con Giulio Confalonieri ed Ettore Campogalliani. Ha debuttato nel 1958 a Montevideo nell’Arlecchinata di Salieri, ma l’avvio importante l’ebbe nel 1960 con il Falstaff al Liceu di Barcellona. Sostenne quindi numerosi ruoli da protagonista alla Piccola Scala e alla Scala, tra i quali quello di Giocondo ne La pietra del paragone.

L’anno successivo sostituì Luciano Pavarotti ne La figlia del reggimento, riscuotendo un grande successo che costituirà un momento topico della sua carriera. Nel 1974 cantò La Cenerentola al Bolshoi di Mosca con i complessi della Scala. Il suo repertorio nel primo ventennio di attività si incentrò soprattutto sulla produzione leggera del belcanto a cavallo tra la seconda metà del Settecento e la prima dell’Ottocento, da Haydn a Auber, passando soprattutto per Mozart, per il già citato e prediletto Rossini e per Donizetti. Non mancarono peraltro incursioni nel repertorio barocco precedente, in quello tardo-ottocentesco (I pescatori di perle, Manon di Massenet, oltre al già citato Falstaff), e perfino nella produzione del Novecento (Wozzeck di Alban Berg). Negli Anni Sessanta prese anche parte alla prima assoluta di quattro opere musicali nuove, non prive di ambizioni culturali: Il diavolo in giardino di Mannino, La signora Paulatim di Marinuzzi jr., la cantata I Rabbini di Meyerowitz, Le metamorfosi di Bonaventura di Malipiero.

Ha cantato nei principali teatri italiani, a Londra, Ginevra, Barcellona, Lisbona, Bruxelles, Gand, Dublino, Atene, Düsseldorf, Francoforte, Monaco di Baviera, Metropolitan di New York, Chicago, Dallas, Cincinnati, San Francisco, Salisburgo, Glyndebourne, Wexford, Edimburgo, Aix en Provence. Nel 2004 ha chiuso la lunga carriera al Carlo Felice di Genova come Don Basilio ne Le nozze di Figaro. Negli ultimi decenni si è dedicato anche all’insegnamento.  

Nel 2018 ha ricevuto il Premio “Opera-Città di Mondovì” come voce illustre.  La sua discografia comprende Don Pasquale, La figlia del reggimento, L’aio nell’imbarazzo, Linda di Chamounix, Il mondo della luna di Haydn, Pagliacci, Il crociato in Egitto di Meyerbeer, La finta giardiniera, Le nozze di Figaro, La buona figliola di Piccinni, Il barbiere di Siviglia, La Cenerentola, L’italiana in Algeri, Elisabetta regina d’Inghilterra, Il cappello di paglia di Firenze, Il Campiello, I quatro rusteghi, oltre a numerose operette. 

L'8 agosto, al cinema, si terrà un'intera giornata dedicata alla premiazione alle gratifiche "Una vita a Roburent" e "Una vita di lavoro", dedicati rispettivamente ai villeggianti e commercianti che da oltre cinquant’anni sono legati al Comune. In occasione dell'evento sarà consegnata anche la cittadinanza onoraria a Benelli.

LEGGI L'INTERVISTA A UGO BENELLI: CLICCA QUI.

c.s.

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