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Economia | 23 settembre 2025, 09:27

Si avvicina il momento del cambio gomme a Cuneo e dintorni: come prepararsi

Con l’arrivo dell’autunno, il territorio di Cuneo e delle vallate circostanti inizia a prepararsi ai primi segnali dell’inverno.

Si avvicina il momento del cambio gomme a Cuneo e dintorni: come prepararsi

Le temperature più rigide e le possibili nevicate sui tratti alpini rendono indispensabile programmare con anticipo il cambio gomme. L'obiettivo duplice è quello di rispettare la normativa e allo stesso tempo di garantire la sicurezza su strade che alternano pianure nebbiose e salite impegnative verso i valichi di frontiera. Prepararsi significa ridurre imprevisti, evitare code nelle officine durante le settimane di maggior afflusso e affrontare la stagione fredda con maggiore serenità.

La pianificazione del cambio gomme nel Cuneese ha anche una valenza pratica ed economica: intervenire per tempo consente di scegliere con più calma i modelli adatti alle proprie esigenze, valutare soluzioni alternative come pneumatici quattro stagioni o usati certificati, e programmare eventuali controlli aggiuntivi sull’assetto del veicolo.

Come organizzare il cambio gomme: risparmiare con pneumatici usati di qualità

Organizzare il cambio gomme in vista dell’inverno significa pianificare con metodo alcuni passaggi, così da affrontare la stagione senza imprevisti. Conviene anzitutto prenotare il montaggio in anticipo, evitando le settimane di maggiore affluenza nelle officine. Questo permette di programmare anche controlli utili su pressione, convergenza ed equilibratura, fondamentali per mantenere stabilità e ridurre i consumi.

La scelta degli pneumatici rappresenta un altro punto decisivo: gomme invernali con marchio 3PMSF, modelli quattro stagioni oppure catene da neve a bordo possono rispondere a esigenze diverse. Valutare il proprio stile di guida e i percorsi abituali aiuta a individuare la soluzione più adatta. Accanto all’acquisto del nuovo, è possibile considerare anche pneumatici usati invernali certificati, che offrono un buon compromesso tra qualità e risparmio se selezionati da rivenditori affidabili come www.4gommeusate.it.

Infine, è consigliabile prevedere uno spazio idoneo per lo stoccaggio del treno smontato, preferibilmente in luogo fresco e asciutto, oppure affidarsi al deposito gomme offerto da molte officine. 

Obbligo invernali o catene e cosa cambia in Piemonte

Anche se non è stata ancora emanata alcuna ordinanza, la normativa nazionale prevede che dal 15 novembre al 15 aprile i veicoli a motore siano equipaggiati con pneumatici invernali o, in alternativa, abbiano a bordo catene da neve omologate. A questa regola generale si aggiunge un mese di deroga, che consente l’anticipo del montaggio a partire dal 15 ottobre e lo smontaggio entro il 15 maggio. L’obiettivo è duplice: garantire maggiore sicurezza stradale nei mesi più critici e distribuire in modo più equilibrato il flusso di automobilisti verso le officine.

Il Piemonte, con le sue caratteristiche climatiche e geografiche, applica in alcuni casi disposizioni più stringenti. Oltre al periodo standard, su strade di montagna e tratti alpini può essere imposto un calendario prolungato, come avviene ad esempio tra le province di Cuneo e Torino, dove i fenomeni nevosi iniziano prima e si protraggono più a lungo rispetto alla pianura. Gli enti proprietari delle strade possono inoltre introdurre ordinanze specifiche, modulando l’obbligo in base a condizioni meteo particolarmente severe.

Sanzioni e controlli: cosa aspettarsi sulle principali arterie del Cuneese

Lungo arterie come l’A33 Asti-Cuneo, la SS20 del Colle di Tenda e la SS21 del Colle della Maddalena, i controlli sono frequenti, soprattutto nei mesi più freddi e in corrispondenza dei valichi alpini. La polizia stradale e gli enti locali effettuano verifiche mirate per garantire la sicurezza della circolazione, in aree dove le nevicate improvvise o il ghiaccio possono trasformare rapidamente le condizioni dell’asfalto.

Le sanzioni per chi non è in regola variano in base al contesto: nei centri abitati partono da circa 40 euro, mentre fuori città possono superare i 300 euro, con l’aggiunta della decurtazione di punti dalla patente. Nei casi più gravi, gli agenti possono imporre lo stop immediato del veicolo fino a quando non venga equipaggiato con gomme adeguate o catene da neve. Se gli pneumatici montati non rispettano i codici di velocità riportati sul libretto, la multa può crescere in modo considerevole, superando i 400 euro.









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