Le elezioni per il rinnovo della rappresentanza sindacale unitaria (RSU) nello stabilimento Ferrero di Alba hanno visto coinvolti quasi 6mila dipendenti, chiamati a votare nelle quattro giornate tra lunedì 27 e giovedì 30 ottobre, con seggi aperti per tutti i turnisti e i giornalieri nelle varie sedi aziendali, tra cui il Technical Center e il Centro Ricerche di via Pietro Ferrero.
Quest’anno l’affluenza si è attestata al 58%, superiore rispetto al 2022 e segno di una crescente partecipazione sul tema della tutela sindacale.
Lo spoglio, chiuso il 31 ottobre e certificato dalla commissione elettorale il 6 novembre, ha sancito la vittoria della Fai Cisl con 18 seggi (1624 voti), seguita da Uila Uil con 10 seggi (859 voti) e Flai Cgil con 8 seggi (730 voti), confermando così la suddivisione storica delle deleghe sindacali all’interno dello stabilimento e la solidità delle tre organizzazioni in campo.
I lavoratori hanno scelto i propri rappresentanti tra un totale di circa 120 candidati distribuiti sui quattro collegi di voto. Le segreterie territoriali hanno espresso gratitudine verso la RSU uscente e rivolto un augurio di buon lavoro al nuovo gruppo, che sarà chiamato a gestire le trattative e tutelare gli interessi dei dipendenti nel prossimo triennio, nell’ambito di una realtà industriale in continua crescita e con un recente rinnovo dei premi aziendali e delle politiche di welfare.
Il confronto con le tornate precedenti evidenzia una costante crescita del consenso per Fai Cisl (già vincente nel 2016, 2019 e 2022) e una resilienza delle altre due sigle che, pur con una leggera flessione nelle preferenze, mantengono un ruolo di rilievo nell’arena sindacale albese.
















