Siamo alla vigilia delle festività natalizie e Franco Calcagno, dirigente dell’Istituto Comprensivo Borgo San Giuseppe di Cuneo, ha voluto farsi portavoce degli auguri da estendere a tutto il comparto scolastico.
“Alla vigilia delle festività natalizie desidero rivolgere un sentito augurio a tutta la comunità scolastica: alle studentesse e agli studenti, alle famiglie, ai docenti, ai dirigenti scolastici e a tutto il personale ATA.
Il Natale è tempo di pausa, ma anche occasione preziosa di riflessione. La scuola, oggi più che mai, è chiamata a svolgere un ruolo fondamentale nella formazione delle persone e dei cittadini di domani. La povertà culturale rappresenta uno dei mali più gravi del nostro tempo: impedisce la costruzione di un progetto di vita soddisfacente, ostacola l’accesso a un lavoro dignitoso e gratificante, non consente di vivere con serenità e consapevolezza”.
“L’illusoria ricerca del benessere attraverso scorciatoie non etiche, il mancato rispetto delle regole e delle norme, la crescente perdita di rispetto per le persone e per i ruoli sociali generano fragilità sempre più diffuse. - ha proseguito Calcagno - A tali fragilità si reagisce spesso con il ripiegamento su se stessi o con la violenza. Nessuna di queste risposte può trovare spazio in una comunità educativa che voglia essere inclusiva, solidale e orientata al futuro”.
“In questo scenario, il ruolo di tutto il personale della scuola è centrale e insostituibile. Docenti, personale amministrativo, tecnico e ausiliario, ciascuno nel proprio ambito di competenza, contribuisce ogni giorno con professionalità, attenzione e senso di responsabilità alla costruzione di un ambiente educativo capace di accogliere, educare e far crescere. Le criticità, inevitabili nella complessità del sistema scolastico, possono essere superate attraverso il dialogo, il buon senso e la collaborazione: valori non scontati, ma essenziali per il buon funzionamento delle nostre comunità. – ha ancora commentato - La scuola rimane così presidio di civiltà, luogo in cui si costruiscono apprendimenti autentici, senso critico, responsabilità e rispetto reciproco. È necessario rallentare: rallentare per facilitare gli apprendimenti, rallentare per rimettere la persona al centro della polis, rallentare per favorire sviluppo, creatività e un pensiero profondo e consapevole”.
“Gli auguri di Natale vogliono essere un invito a vivere queste festività con serenità, equilibrio e sobrietà di pensiero, riscoprendo il valore delle relazioni, del tempo condiviso e dell’ascolto. – ha concluso - Un Buon Natale a tutto il mondo della scuola, fulcro e bussola di un pensiero libero, autonomo e critico, ma anche sincero, fondato e generoso.
Buone vacanze alle famiglie, alle studentesse e agli studenti, ai docenti e a tutto il Personale ATA”.














