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Attualità | 01 agosto 2014, 20:20

Rimandato a lunedì prossimo il verdetto finale sul futuro del trasporto pubblico a Cuneo e nei paesi della conurbazione

Fino al 10 agosto il servizio sarà garatito con i soldi che l'amministrazione del capoluogo ha risparmiato eliminando la "free bus area" in città. Tra le prospettive, quella dello scorporo della conurbazione

Rimandato a lunedì prossimo il verdetto finale sul futuro del trasporto pubblico a Cuneo e nei paesi della conurbazione

E' una corsa contro il tempo quella per il salvataggio del trasporto pubblico a Cuneo e conurbazione. La riunione di oggi in Prefettura, alla quale hanno partecipato, oltre al Prefetto,  tutti i sindaci coinvolti, i vertici del consorzio Grandabus e l'assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco, si è risolta con un ennesimo, logorante rinvio.

A lunedì prossimo 4 agosto, quando in via Belfiore a Torino ci sarà un tavolo tecnico. Perché di questo si tratta: di una questione tecnica che, se non risolta, potrebbe segnare la fine del trasporto pubblico a partire dall'11 di agosto.

Da oggi e fino al 10 agosto, pagherà per tutti il comune di Cuneo. Quindi anche per Beinette, Bernezzo, Borgo San Dalmazzo, Busca, Centallo, Castelletto Stura, Cervasca, Margarita, Morozzo, Peveragno, Roccavione, Tarantasca, Vignolo. 120mila euro che, accantonati con la dismissione del servizio di "free bus", serviranno per traghettare la situazione per 10 giorni.

Dopo di che - questo è il rischio - non vedremo più un autobus o un pullman nel raggio di diversi chilometri.

L'ipotesi prospettata nei giorni scorsi, cioè lo spostamento di 1,5 milioni di euro - che servono per coprire meno di sei mesi di servizio - dal Piano autobus (incentivi per sostituzione dei mezzi, mai sfruttati e quindi accantonati) al Piano Esercizio (cioè la circolazione stessa, non è praticabile in quanto comporterebbe dei tempi lunghi. Non si posta un milione e mezzo di euro in un "amen".

La situazione è incerta e non è da escludere lo scorporo della conurbazione. "E' stato un incontro franco - ci ha detto il sindaco di Cuneo Federico Borgna in merito all'incontro in Prefettura - ma sono preoccupatissimo. Guardiamo con fiducia a lunedì, sperando che si trovi quella soluzione tecnica necessaria a risolvere la situazione. La Regione sta valutando anche forme di gestione diversa, ma su questo per ora c'è davvero poca chiarezza".

“Il nostro obiettivo è tutelare il trasporto pubblico per la collettività, l’utenza scolastica e l’occupazione legata al settore”, così l’assessore Francesco Balocco- conclude l’assessore Balocco -Tamponata l’emergenza, alla quale la Giunta regionale sta lavorando per il reperimento di consistenti risorse aggiuntive fondamentali ad evitare ulteriori tagli nel 2014, per il futuro si rende ancora più urgente e necessario procedere alla riorganizzazione complessiva del sistema del trasporto locale su basi completamente nuove approdando definitivamente al bacino della Granda".

Attendiamo anche noi l'esito dell'incontro, sperando di potervi dare buone notizie.

E concludiamo aggiungendo che nel pomeriggio le segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno inviato un comunicato nel quale esprimono disappunto per il fatto di non essere stati convocati al confronto di oggi e che, per l'ennesima volta, le istituzioni non starebbero prendendo in considerazioni il risvolto occupazionale dell'intera vicenda.  

barbara simonelli

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