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Attualità | 04 ottobre 2015, 13:06

Primi freddi e umidità: l'influenza mette ko anche i cuneesi

Farmacie affollate: accanto ai consigli del medico, anche i vecchi rimedi della nonna. Consiglio numero uno: non avere fretta e curarsi correttamente

Primi freddi e umidità: l'influenza mette ko anche i cuneesi

Con i primi i freddi, arriva l'influenza. A confermarlo è una farmacista di Cuneo: "È normale che quando le temperature si abbassano, arrivano i malanni. Sopratutto quando si tratta del primo abbassamento delle temperature dopo un'estate molto calda. In questi giorni tutta Cuneo sembra ammalata".

L’influenza 2015-2016 metterà a letto dai 4 ai 5 milioni di italiani e ci aspettiamo una stagione di intensità media. Ma l’effettiva diffusione dipenderà anche dall’andamento delle temperature. Sono tre, forse quattro i virus dell'influenza di quest'anno, nemici invisibili che viaggiano a 150 o anche 200 chilometri orari e sono in grado di coprire anche distanze di 4 metri. Ospiti invadenti che possono sopravvivere anche 12 ore, su superfici dure. Per loro l’aria è l’elemento naturale: un solo starnuto può contenere 40 mila micro goccioline di saliva, il mezzo su cui i virus circolano favorendo il contagio.

Primo passo per non beccarsi l'influenza e la prevenzione: non prendere freddo, mangiate in maniera sana e poi seguire quelle che si definiscono le classiche regole del buono senso. Tra queste bere molto e riposarsi, mangiare il classico brodo di pollo della nonna, nonché molta verdura e frutta di stagione, in particolare quella ricca di vitamina C.

r.t.

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