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Saluzzese | 23 marzo 2016, 08:32

In marcia verso il voto: a Martiniana Po Bruno Allasia “si”, Giovanna Carolina Zetti “forse”

I due ex amici pronti a mettersi in gioco. Lei però dice: “Esco di scena, sono malata e non ho più le forze per impegnarmi in qualcosa che mi distragga così tanto dalla difesa della mia salute”. Manterrà l’impegno?

Bruno  Allasia, sindaco di Martiniana Po

Bruno Allasia, sindaco di Martiniana Po

Dei tre Comuni della Valle Po che il prossimo mese di giugno andranno alle urne per rinnovare/cambiare la loro Amministrazione, quello dai risvolti giornalisticamente più succulenti è senza dubbio Martiniana Po.

Non tanto per la “stazza” del paese – che, con i suoi neppure 800 abitanti è tutto sommato più quella di scialuppa di salvataggio piuttosto che di una nave da crociera -  quanto per le traversie che hanno accompagnato per gran parte della legislatura il sindaco Bruno Allasia, persona per bene ed a tratti persin troppo remissiva nei confronti di chi ha spesso interpretato il paese come un proprio feudo all’interno del quale fare e disfare a proprio piacimento.

Sarà ancora un volta “tutti contro Giovanna Zetti”? Difficile dirlo.

Di fatto si va verso una partita a due, magari con il popolare Enzo Desco pronto a rientrare nella disfida al fianco dell’attuale sindaco.

Se uno di questi due sarà Giovanna Carolina Zetti, Forza Italia, 68 anni il  30 aprile prossimo, quasi 200 preferenze personali alle Amministrative del 2011, inossidabile lady di ferro poco incline ad abbandonare la battaglia sarà il tempo a dirlo.

Esco di scena, sono malata e non ho più le forze per impegnarmi in qualcosa che mi distragga così tanto dalla difesa della mia salute” ci aveva detto la Zetti dopo il torrido Consiglio Comunale di fine 2015, quando aveva usato il bazooka per affondare quell’amico di ieri e nemico di oggi che è diventato Bruno Allasia.

Fra poco più di un mese sapremo se avrà mantenuto fede a quanto detto oppure se cederà ancora una volta alle sirene locali e metterà il suo voler essere a tutti i costi protagonista (e presenzialista) anche di fronte ad innegabili e gravi problemi di saluti, per la soluzione dei quali le facciamo i nostri migliori auguri.

Quale che sia il modo in cui andranno le cose, su un dato non è concesso nutrire dubbi: sarà una campagna elettorale al vetriolo.

Indennità di carica (Allasia vi ha rinunciato, ma si dice che destinasse alla Zetti gran parte della somma), adesione o meno all’Unione Montana dei Comuni del Monviso, Corte dei Conti e Casa di riposo sono solo alcuni degli argomenti che acuiranno ancor più il solco fra i due ed intorno ai quali, v’è da credere, voleranno parole grosse e magari anche minacce di querele.

R.G.

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