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Attualità | 14 gennaio 2017, 12:00

Enrico Costa a Priola dopo l'alluvione: "Mi adopererò per ottenere ulteriori finanziamenti"

Il sindaco Luciano Sciandra: "I 51 milioni di euro stanziati sembrano non bastare, confidiamo nell'impegno del nostro Ministro". All'incontro hanno presenziato oltre 100 persone

Il Ministro Costa con il sindaco Sciandra

Il Ministro Costa con il sindaco Sciandra

La sala consiliare del Comune di Priola era gremita in ogni ordine di posto in occasione dell'incontro con il Ministro per gli Affari Regionali Enrico Costa, tenutosi alle 17.30 di venerdì 13 gennaio.

L'appuntamento si è rivelato utile per fare il punto sui danni subìti durante gli eventi alluvionali dello scorso 24 novembre, che hanno messo in ginocchio l'intera provincia di Cuneo, con particolar riferimento all'Alta Val Tanaro.

L'amministrazione priolese ha recentemente quantificato le criticità in 6,5 milioni di euro: 3,5 milioni di euro, infatti, serviranno per la messa in sicurezza dell'asta fluviale nelle aree di Priola e Pianchiosso (frazione rimasta isolata per 240 ore durante l'eccezionale ondata di maltempo), mentre per il ripristino di tutte le altre criticità occorrono 3 milioni di euro ulteriori.

A quanto risulta, però, i 51 milioni di euro stanziati dal Governo per il Piemonte non sono sufficienti per supplire a tutte le necessità, come ha rivelato il sindaco Luciano Sciandra, che abbiamo raggiunto telefonicamente per farci raccontare le sue impressioni sul confronto di ieri: "Premetto che sono molto soddisfatto per la partecipazione di oltre 100 miei concittadini - ha dichiarato -. Il Ministro Costa ha illustrato il suo impegno, ma, stando a quanto risulta da una verifica sommaria, questi 36 milioni di euro erogati nel 2016 e i restanti 15 programmati nel 2017 non bastano a coprire tutte le esigenze palesatesi nella nostra Regione. Abbiamo bisogno che altri fondi vengano stanziati in tempi brevi, in quanto noi già in primavera dobbiamo realizzare opere in via definitiva per non farci cogliere impreparati in autunno, quando si entra nel periodo più critico per ciò che concerne le precipitazioni".

E ancora: "Costa ha lasciato Priola promettendo che per l'ottenimento di ulteriori finanziamenti manterrà alta l'attenzione e continuerà a sollecitare il Governo. Abbiamo tutti molta fiducia nel suo operato: non dimentichiamo che è grazie soprattutto al suo intervento se abbiamo potuto riavere in attività l'esercito con le macchine operatrici già nella settimana successiva al Natale. Queste ora stanno agendo a Pianchiosso, dove dovrebbero rimanere almeno fino all'8 febbraio: hanno movimentato più di 100mila metri cubi di materiale, ma ne rimane altrettanto da spostare per far sì che l'alveo fluviale si allarghi, consentendoci di mettere in sicurezza anche la sponda idrografica destra del Tanaro".

Alessandro Nidi

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