Saranno presentati martedì 16 gennaio alle 19 nella Chiesa dei Battuti Bianchi, in largo Camilla Bonardi, i siti del fossanese selezionati per far parte del museo diffuso cuneese. Un progetto che mette in rete il patrimonio architettonico e artistico del territorio della provincia di Cuneo.
Quattro gli attori principali per la parte fossanese di questo ambizioso progetto: la Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano, il Rotary Club di Cuneo, la Fondazione San Michele di Cuneo e l’ATL del Cuneese.
I beni architettonici, accuratamente selezionati e narrati sono già in parte visibili sulla piattaforma http://www.museodiffusocuneese.it/.
Il progetto è partito dal presupposto che il territorio cuneese sta sempre più sviluppando una vocazione turistica, anche internazionale, che si affianca ai punti di forza tradizionali della natura, del paesaggio e dell’agricoltura. I turisti vanno principalmente a ricercare l’eccellenza enogastronomica e naturalistica e meno nota è rimasta in questi anni la parte artistica e culturale, sebbene anche in questo caso il patrimonio del cuneese sia oltremodo vasto.
Il progetto di museo diffuso è nato da un’idea della Fondazione San Mihchele di Cuneo e dal Rotary Club di Cuneo, in collaborazione con i Rotary Club di Cuneo Alpi del Mare, Bra, Canale Roero, Mondovì e Barcellonette. Si è proposto che tassello importante nella promozione turistica del territorio, mettendo a sistema chiese e monumenti attraverso la realizzazione di un portale web (http://www.museodiffusocuneese.it/) contenente video guide in italiano, inglese e francese, raggiungibile attraverso l’utilizzo di QR Code. Tramite una semplice applicazione scaricabile gratuitamente su smartphone e tablet è possibile accedere al portale e usufruire della guida in autonomia direttamente in loco.
Un approccio moderno che si adatta bene al turista nel momento in cui deve prepararsi a visitare il territorio, mettendolo anche a conoscenza di altri monumenti collegati a quello che sta vedendo, offrendo la possibilità di preparare un circuito di visita a piacere.
Un sistema modulabile e implementabile nel tempo e nello spazio. L’ingresso della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano tra i sostenitori del progetto ha reso possibile occuparsi anche dei monumenti e dei paesaggi fossanesi, mantenendo una linea uniforme e riconoscibile della piattaforma.