Nella serata di sabato 10 novembre la comunità di San Michele Mondovì ha accolto il suo nuovo parroco: si tratta di don Marco Giordanengo, che sarà coadiuvato da don Saverio Bertolino.
Alla funzione hanno preso parte il sindaco, Domenico Michelotti, numerosi rappresentanti dei Comuni e delle 11 comunità in cui i sacerdoti andranno a svolgere il loro servizio, le associazioni sanmichelesi e molti amici e fedeli delle altre parrocchie.
Ad accompagnare don Marco e don Saverio c'era anche monsignor Egidio Miragoli, vescovo di Mondovì, che nel suo discorso ha posto l'accento su tre importanti qualità del nuovo parroco: giovinezza, esperienza ed entusiasmo.
Lo stesso don Giordanengo, da parte sua, ha confermato di possedere la "consapevolezza che ci saranno tante idee diverse su qualsiasi vicenda, ma l'importante è che la Fede e gli stessi sentimenti ci accompagnino. La vera ricchezza è aderire al Signore e mettere i suoi sentimenti e la sua volontà davanti alla nostra".
IL SALUTO DEL SINDACO - Il primo cittadino sanmichelese, Domenico Michelotti, ha accolto così i due nuovi sacerdoti: "San Michele Mondovì è un paese di fondovalle, che conta circa duemila abitanti e tre frazioni importanti, quali Piana Gatta, che si estende verso Ceva, Tetti Casotto (ai piedi dell'omonima valle), e San Paolo, la più popolosa. È una realtà, anche se di piccole dimensioni, circondata da importanti industrie e in grado di offrire numerosi servizi, dalla scuola dell'infanzia alle scuole primaria e secondaria. È inoltre sede di distretto sanitario, è servita da trasporti su gomma e rotaia ed è dotata di tante piccole attività commerciali. Questo scenario ha favorito una forte immigrazione, ben consolidata e integrata. Sicuramente il vostro impegno ministeriale non sarà solo concentrato sulla nostra parrocchia; tuttavia, la vostra giovane età vi permetterà di affrontare questi nuovi incarichi con facilità ed entusiasmo. Amministrazione comunale e parrocchia hanno sempre collaborato tra loro, portando a compimento notevoli progetti, e anche oggi siamo qui a darvi tutto l'appoggio e non solo, perché troverete la nostra intera comunità pronta a sostenervi, specialmente nel primo periodo del vostro insediamento, assecondando ogni vostra esigenza".
L'ACCOGLIENZA DEL CONSIGLIO PASTORALE - Alle parole del primo cittadino hanno poi fatto seguito quelle del Consiglio pastorale locale: "Abbiamo appena salutato, con un certo dispiacere, don Beppe Viglione, ma riteniamo un privilegio, in un periodo in cui mancano i sacerdoti e la loro età media è piuttosto elevata, avere voi, giovani, nella nostra parrocchia, in cui porterete entusiasmo, energia e facilità di rapportarvi con le nuove generazioni. Vi promettiamo che cercheremo di farvi sentire come a casa: troverete una realtà sociale variegata, che si esprime in tante forme concrete di volontariato, sia a carattere religioso, sia a carattere laico. La nostra comunità è disponibile a collaborare con buona volontà con voi, seguendo le nuove proposte che riterrete utili per la nostra crescita umana e spirituale".
I PROFILI DI DON MARCO E DON SAVERIO - Infine, una panoramica sui profili dei due nuovi riferimenti religiosi di San Michele Mondovì. Don Marco Giordanengo è nato il 1° ottobre 1974 a Cuneo ed è diventato sacerdote il 29 aprile 2012. È stato viceparroco a Millesimo e Cengio e parroco di Saliceto e Camerana. Attualmente è viceparroco a Ceva e parroco a Paroldo, Mombasiglio e Scagnello. È anche il direttore del Centro Diocesano Vocazioni. Don Saverio Bertolino, invece, è nato a Cuneo il 29 gennaio 1972 ed è stato ordinato il 5 gennaio 2007. Ora verrà ad abitare a San Michele Mondovì insieme al parroco. È insegnante di religione alle superiori di Mondovì e collaboratore presso l'ufficio amministrativo della Curia diocesana.