Magliano Alpi e la rotatoria degli Zucchi: una questione che diventa maggiorenne. Era infatti il lontano 2002 quando si realizzavano i primi abboccamenti con gli enti interessati, nella fattispecie l'ANAS e la Provincia di Cuneo, per la creazione di una rotonda che eliminasse quasi del tutto la pericolosità di un incrocio teatro, negli anni, di troppi incidenti.
Ad oggi, la situazione non si è ancora sbloccata e i consiglieri di minoranza, appartenenti alla lista "Magliano da vivere", hanno deciso di rispolverare l'argomento: "Come tutti i maglianesi ricorderanno - dichiarano -, per risolvere in modo definitivo il gravissimo problema di sicurezza stradale che riguarda l'incrocio degli Zucchi tra via Colle di Nava e via Langhe, a cominciare dal 2002 l'Amministrazione Comunale avviò lunghe e complesse trattative con la Provincia, l'ANAS e i proprietari delle case che si trovavano in questa zona. Sei anni più tardi, durante il Consiglio Comunale del 22 Dicembre 2008, venne approvata una convenzione fra ANAS, Provincia di Cuneo e Comune di Magliano Alpi che stabiliva le competenze di ciascun ente coinvolto. Secondo la suddetta convenzione, la Provincia avrebbe provveduto ad acquistare e abbattere l'edificio situato a ridosso dell'incrocio e una piccola casa nei suoi pressi; avrebbe inoltre dovuto procedere all'esproprio e all'acquisto dei terreni necessari per realizzare la rotonda e modificarne la viabilità interna (l'ANAS non avrebbe infatti autorizzato innesti privati in prossimità della rotatoria). Il Comune avrebbe invece provveduto alla copertura parziale delle spese di realizzazione della rotonda e della viabilità interna, la cui quota prevalente sarebbe rimasta comunque a carico dell'ANAS.
"LA PROVINCIA HA GIÀ SPESO 300MILA EURO PER QUESTO PROGETTO" - I rappresentanti dell'opposizione aggiungono: "Dai documenti conservati in municipio, risulta che la Provincia (con delibera di giunta del 16 marzo 2010 e decreto di esproprio dei terreni del 26 marzo 2015) abbia speso ad oggi - senza che la rotonda sia stata ancora realizzata - più di 300mila euro per l'acquisto e l'abbattimento dei due immobili sopra menzionati e il ripristino dell'area su cui insistevano, nonché per l'esproprio e l'acquisto dei terreni ad essa adiacenti". Va detto, per completezza, che, constatando lo stallo della situazione, nel 2012 e nel 2014 il primo cittadino inviò due lettere di sollecito indirizzate all'ANAS la quale, in modo succinto, rispondeva che per mancanza di risorse finanziarie non si poteva procedere all'appalto dei lavori.
"ALLA MAGGIORANZA L'OPERA NON INTERESSA" - "Recentemente - concludono i consiglieri di minoranza - abbiamo interpellato l'ingegnere competente della Provincia, il quale ci ha riferito che il progetto esecutivo della rotonda, a suo tempo, fu trasmesso all'ANAS e che sicuramente si sarebbe adoperato al più presto per prendere contatti con questo ente. Attualmente l'area che avrebbe dovuto ospitare la rotonda si presenta come un piazzale di ghiaia, un parcheggio poco utilizzato e scarsamente curato: sicuramente non un bel biglietto da visita per chi arriva nel nostro paese. A 17 anni dall'avvio dell'iter burocratico e a fronte di una spesa ingente di risorse pubbliche, la realizzazione di quest'opera fondamentale per il nostro paese rimane quindi, a tutti gli effetti, lettera morta, senza rappresentare una priorità per l'attuale maggioranza (che infatti non l'ha nemmeno contemplata all'interno del proprio programma elettorale). Come è possibile - ci chiediamo - che i soldi dei cittadini siano utilizzati in questo modo? Chiediamo che l'amministrazione di Magliano Alpi si adoperi con urgenza affinché la rotonda degli Zucchi venga realizzata al più presto. Non vorremmo che la rotonda degli Zucchi finisse per diventare una delle tante opere incompiute e dimenticate presenti nel nostro Paese, che vedranno la luce solo di fronte all'ennesima tragedia che può e deve essere evitata".
LA REPLICA DEL SINDACO - Marco Bailo, sindaco di Magliano Alpi, ha replicato così alle parole dell'opposizione: "Siamo stati interpellati a tal riguardo con un'interrogazione datata 5 novembre 2019 e abbiamo lasciato loro libero accesso al faldone contenente la documentazione progettuale e le comunicazioni intercorse tra gli enti interessati al progetto, a partire dalle prime richieste, risalenti ai primissimi anni 2000, fino ad oggi. Al momento, la realizzazione della rotatoria non è inserita né nel bilancio pluriennale 2019/2021, né nel DUP 2019/2021 di questo Comune, essendo comunque la competenza comunale limitata al 25% della viabilità esistente, dal momento che la strada statale è gestita da ANAS e la strada provinciale 9 (via Langhe) dalla Provincia di Cuneo. Sarà possibile esaminare la realizzazione di tale opera nel momento in cui anche gli altri due enti interessati al progetto intervengano con un'adeguata disponibilità economico-finanziaria".