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Saluzzese | 03 maggio 2015, 11:02

Paesana, serata a 360° sull’amianto e sulle vittime che questo minerale ha causato in Italia e nel Mondo

Organizzata dal PhD Ruggero Vigliaturo in collaborazione con l’associazione Papiro, si terrà alle 21 di venerdì 8 maggio, nella Sala Polivalente di via Roma

Paesana, serata a 360° sull’amianto e sulle vittime che questo minerale ha causato in Italia e nel Mondo

Con gli antichi portati  a definirlo la “lana della salamandra”, considerata nelle leggende popolari come un animale magico che poteva spegnere o attraversare il fuoco indenne, per via delle sue proprietà di isolante da elettricità, vibrazioni, suono e calore, oltre che alle eccezionali proprietà meccaniche, sin dall’inizio del ‘900, l’amianto era ampiamente utilizzato sia nell’edilizia sia nella produzione di oggetti di uso quotidiano, per poi vivere un’ulteriore una crescita dei modi di utilizzo a cavallo tra le due guerre.

Esso era contenuto nei giocattoli, in alcuni componenti atti al filtraggio del vino, nelle guarnizioni, nei freni, tubi, ferri da stiro, tute ignifughe, guanti, calzature, vestiti, nei filtri per sostante corrosive o , addirittura, era utilizzato nel processo di sbiancamento del riso, mentre scuole, ospedali, palestre, cinema, navi, vagoni ferroviari e molte altre strutture possedevano rivestimenti coibentanti costituiti da amianto. Sino agli anni ’60, venne addirittura utilizzato come componente di alcuni medicinali (creme anti – sudorazione o paste per otturazioni dentarie), nelle bende e nell’ovatta.

Poi, intorno al 1955, grazi agli studi del dottor Doll circa il rapporto tra i prodotti tessili contenenti amianto e l’incidenza dei tumori, si iniziò a considerare la diretta correlazione tra l’esposizione alle fibre d’amianto e l’insorgenza dei tumori polmonari, nonostante già durante la seconda Guerra Mondiale in Europa fosse stato indagato il legame tra la fibra minerale e il cancro.

Conseguentemente a questa scoperta, negli anni ’80, vari Paesi europei si mossero verso normative che portassero alla graduale diminuzione del coinvolgimento di questo minerale nei cicli produttivi.
La trattazione a 360° di questo minerale così pericoloso che ha causato un numero molto alto di vittime, non solo in Italia, ma in tutto il Mondo, verrà affrontata nel corso di una serata informativa, organizzata dal PhD (il massimo grado di istruzione universitaria ottenibile) Ruggero Vigliaturo in collaborazione con l’associazione Papiro, che si terrà alle 21 di venerdì 8 maggio, nella Sala Polivalente di via Roma a Paesana.

W.A.

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