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| 16 febbraio 2014, 22:53

C’anche un po’ di Cuneese in Davide Gariglio, il nuovo segretario del PD del Piemonte

E’ il marito di Federica Galleano, della storica famiglia della saluzzese Ati

Davide Gariglio

Davide Gariglio

Davide Gariglio, torinese di nascita ma cuneese di matrimonio – ha sposato infatti Federica Galleano, della storica famiglia della saluzzese Ati – 47 anni il prossimo 3 aprile, è il nuovo segretar io del Partito Democratico del Piemonte.

E’ il risultato che ci consegnano le Primarie celebratesi nei 350 i seggi allestiti nei 1.206 Comuni piemontesi e gestiti da 1.500 volontari, presso le quali so sono recati al voto soltanto 20mila “simpatizzanti”. Davide Gariglio, “renziano” doc ha batturo Gianna Pentenero dell'area Cuperlo e Daniele Viotti, sostenuto da Pippo Civati. Domani si conosceranno anche i 400 membri dell'assemblea regionale. Avrebbe raggiunto qualche punto in percentuale in meno del 50% dei voti validi. Una vittoria “tiepida”, insomma. Molto tiepida.

Avvocato, dal 1997 Davide Gariglio è stato amministratore di aziende di trasporto pubblico locale, ricoprendo le cariche di consigliere di ATM Spa-Torino, di presidente di SATTI Spa–Torino e di amministratore delegato di ASP Spa–Asti. Dal 2003 al 2005 è stato amministratore delegato di GTT Spa (Gruppo Torinese Trasporti). Dal 1996 al 2000 si è occupato di riforma della pubblica amministrazione in qualità di consigliere giuridico del Ministero della Funzione pubblica nonché di consulente della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Unione delle Province Piemontesi. Ha iniziato l’attività politica nel movimento giovanile DC e dal 1990 al 1997 è stato consigliere della Circoscrizione San Donato-Parella di Torino. Esponente del PPI e poi della Margherita, ha partecipato nel 2007 alla costituzione del Partito Democratico. Nelle elezioni del 2005 è stato eletto per la prima volta in Consiglio regionale: nella seduta d’insediamento è stato eletto presidente dell’Assemblea legislativa, riconfermato poi con un ampio consenso alla scadenza di metà mandato. Dal 2006 è presidente piemontese dell’Associazione Italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa.

S.O.

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