"Signora del Birùn, smetta di far politica e si cerchi uno sponsor per il suo Teatro"

Caro Direttore,

traendo spunto dall’articolo della Presidente del Birun, vorrei riflettere insieme ai lettori di TargatoCN sui VERI COMPITI della Provincia. Leggendo il Testo Unico degli Enti Locali, con attenzione, articolo 19, NON LEGGERETE che la Provincia di Cuneo debba finanziare il Teatro di Peveragno, ma solo l'attribuzione, molto generica e, contabilmente, pure senza risorse, della "valorizzazione dei beni culturali", insieme al Comune e alla Regione. Mentre invece la Provincia ha senz’altro il compito di difendere il suolo, prevenire le calamità, valorizzare le risorse idriche ed energetiche, lavorare sulla viabilità.

Le strade potrebbero essere fatte meglio, ma, chi come me le percorre da tanti anni, deve constatare che la nostra Provincia, cara signora del Birun, non è di certo all’avanguardia nelle strade. Pur ritenendo una compartecipazione della Provincia opportuna, sotto tanti punti di vista, alla vita del suo Teatro, Le chiedo, concretamente, di spiegare ai lettori perché la Provincia vi "dovrebbe" finanziare. Sulla base di quale norma? Perché in passato qualcosa vi hanno sempre dato? Qualcuno le ha detto che dopo la crisi le entrate degli enti sono diminuite?

Scrivendo articoli di questo tipo, la S. V. smette di rappresentare un pezzo della cultura. Quando chi si occupa del Teatro fa politica, quella che svolge non è più un’attività culturale, ma politica. Lei si occupa di Teatro, cerchi uno sponsor per il Teatro, magari in modo più educato. La nostra Provincia ha tanti compiti più importanti che finanziare lei.  

Oggi nevica, speriamo non troppo, perché, fra i compiti della viabilità, c’è anche la pulizia delle strade, 3.400 chilometri, magari passando anche a Peveragno.   Cara signora, si ricordi anche che quando dovesse chiudere la Provincia di Cuneo, che è più grande della Liguria, le sue cause dovrebbero essere perorate a Torino… dove non credo che l’ascolterebbero.  

Marco Abrate