Venerdì 27 maggio alle 21, presso l’auditorium “Città di Borgo San Dalmazzo” - con ingresso libero - sarà presentato il libro “Per una Chiesa scalza” di Ernesto Olivero. Come afferma l’autore: “Questo libro nasce dal desiderio di uscire dal buio, perché la luce esiste. È il racconto della mia vita, di molti episodi che mi hanno segnato, ma mai spezzato, mi hanno fatto toccare il cielo con un dito, ma non mi hanno mai fatto perdere tra le nuvole”. Indrodurrà la serata Chiara Gribaudo, mentre saranno chiamati a dialogare con l'Autore Don Claudio Cavallo e Don Tonino Arneodo.
Ernesto Olivero a ventiquattro anni, il 24 maggio 1964, fonda il Sermig (SERvizio MIssionario Giovani) insieme alla moglie Maria Cerrato, conosciuta organizzando le Giornate Missionarie Mondiali, e ad alcuni amici con i quali si incontra settimanalmente a casa propria. Questo gruppo, che raccoglie giovani, coppie di sposi, inizia in sordina ad impegnarsi a fianco dei poveri e degli emarginati di Torino, sua città di adozione, seguendo l’insegnamento del Vangelo.
Dal 1983 l’Arsenale della pace di Torino è la sede del Sermig. Era un ex arsenale militare, ristrutturato con il contributo gratuito di migliaia di giovani, donne e uomini di buona volontà. Oggi è un monastero metropolitano per una fraternità di monaci e monache.
Il Sermig ha come obiettivo la realizzazione di un grande sogno: Eliminare la fame e le grandi ingiustizie nel mondo, costruire la pace, aiutare i giovani a trovare un ideale di vita, sensibilizzare l'opinione pubblica verso i problemi dei poveri del terzo mondo.
(c.s.)