Sull'accorpamento del tribunale di Alba il sindaco di Asti fa retromarcia: "Avete interpretato male il mio comunicato"

Riceviamo e pubblichiamo:

In merito alle notizie relative alla riorganizzazione dei poli giudiziari, il Sindaco di Asti Giorgio Galvagno precisa che il senso da dare alla sua dichiarazione è il seguente:

“La buona notizia è che Asti rimane come punto di riferimento giudiziario, senza alcuna riduzione o restrizione, ma anzi è verosimilmente destinato a diventare il punto di riferimento anche di altri centri, come appunto quelli citati, senza che ciò necessariamente significhi la loro chiusura, cosa che, peraltro, il Comune di Asti non auspica nemmeno avendo come obiettivo il rafforzamento di tutto un sistema sinergico e di tutte le città.

Quindi - ribadisce il Sindaco Galvagno - il nostro auspicio è che ognuno mantenga, nel limite del possibile, le proprie dotazioni in modo da potere significativamente contribuire, insieme, alla creazione di quella vasta e forte area che dovrà sostituire le Province.”

Ogni altra interpretazione del comunicato del Sindaco di Asti costituisce una lettura non autentica e, in qualche caso, decisamente forzata.