Giovedì 11 luglio 2013 ha trascorso un pomeriggio a Cherasco David Grossman, scrittore e saggista israeliano, in Italia per aver preso parte a Collisioni di Barolo nel fine settimana precedente.
È stato ospite di Cherasco e della Fondazione De Benedetti, accompagnato dal sindaco Claudio Bogetti e dall’assessore alla cultura Sergio Barbero, ha visitato il Comune, la Sinagoga e il centro storico.
Grossman è considerato tra i più grandi scrittori e romanzieri contemporanei, noto per il suo stile semplice ed avvincente.
Autore di romanzi, saggi e letteratura per bambini, ragazzi e adulti, i cui libri sono stati tradotti in numerose lingue, si ricordano “Qualcuno con cui correre” e “Ci sono bambini a zig zag”, storie che se lette superficialmente possono sembrare destinate ad un pubblico di giovanissimi, sebbene tocchino temi profondi e universali.
Di forma decisamente più sperimentale sono invece altri romanzi, come “Che tu sia per me il coltello” o “Vedi alla voce: amore”; quest'ultimo in particolare, considerato il suo capolavoro, è un'opera dalla complessa architettura e dalla grande originalità stilistica, che attraverso mezzi espressivi inusuali, salti temporali, viaggi fantastici e personaggi singolari, racconta la Shoah vista dagli occhi e dalla fantasia di un bambino figlio di sopravvissuti.
Scrittore impegnato nella pace si è detto ben lieto di aver conosciuto e visitato Cherasco “Città della pace”.