Sabato 25 gennaio 2014 io e mia moglie decidiamo di fare un’escursione con le ciaspole in Bisalta e raggiungiamo quindi la località Meschie di Pradeboni, Comune di Peveragno dove, già presenti una dozzina di auto di altri escursionisti, parcheggiamo a lato strada, nei pressi della cascina omonima, in modo da non limitare il transito alle altre autovetture che continuano ad arrivare.
La giornata è splendida, coltre di neve immacolata, molti escursionisti (scialpinisti e ciaspolatori ) a faticare verso la cima. Noi ci limitiamo a raggiungere il pianoro dell’osservatorio e, dopo un frugale pasto, ripartiamo verso valle.
Giornata spettacolare dunque, ma… c’è il rovescio della medaglia. Dopo alcuni giorni arriva una notifica di contravvenzione, emessa dal Comune di Peveragno per: “Mancato rispetto dell’Ordinanza Comunale n.127 del 25/11/2013 “ (ho provato a cercarla nel sito del Comune senza riscontro ). L’importo della multa è di 66,00 euro (58,80 euro più le spese di notifica) se pagata entro 5 giorni , che salgono a 91,20 euro se non corrisposti entro tale scadenza.
Le sanzioni sono tra l’altro state accertate verso le 10,30, orario che senz’altro ha evitato ai Vigili Urbani discussioni con gli automobilisti ancora impegnati nelle escursioni, con emissione delle notifiche successive e, “redatte in ufficio-trasgressore/responsabile in solido assente” (sic!).
Sarebbe forse stato più corretto che gli Operatori di Polizia Municipale si recassero sul posto in mattinata (io , e almeno altre 4 auto/ dieci persone, siamo arrivati verso le 9,30 per cui in orario non impossibile) contestando le infrazioni sul momento, a caldo e, soprattutto, “de visu”.
Naturalmente ho pagato la sanzione ma resta un po’ di amaro in bocca.
In effetti sia il sottoscritto sia mia moglie non abbiamo visto l’avviso del Comune, del quale peraltro non nego l’esistenza, ma reputo strano che anche gli altri (ripeto erano presenti almeno una dozzina di auto per un numero stimato di venti/venticinque persone ) non lo abbiano notato oppure volutamente ignorato. Resta quindi il dubbio circa la possibile tendenza di alcuni Comuni di “fare cassa” con queste facili sanzioni .
Lascio i miei riferimenti in Redazione nel caso gli altri automobilisti “indisciplinati” e coinvolti nella sanzione possano contattarmi oppure interessare il giornale per riferire le loro considerazioni.
Grazie e cordiali saluti,
Eligio Garnero