Grande successo a Fossano per la tre giorni "Le meraviglie della scienza"

Una 3 giorni di eventi ha caratterizzato la vita culturale di Fossano dal 14 al 16 aprile: una mostra (‘Curve da capogiro’), uno spettacolo di Fisica dedicato ai bambini (‘Fisica che spettacolo!’) ed una serata di divulgazione scientifica (‘Amore profondo tra arte e matematica’), il tutto frutto di un appassionato e approfondito lavoro di studio e ricerca in realizzato dagli studenti del Liceo Scientifico Statale G. Ancina di Fossano e dai docenti di matematica, arte, fisica e scienze negli aa.ss. 2013/13 e 2013/14.

La mostra, realizzata nella settecentesca chiesa interna al Palazzo Righini di Fossano, ha efficacemente esposto studi di curve matematiche rappresentative di fenomeni anche complessi della vita quotidiana, elaborazioni grafiche ed artistiche, esposizioni di manufatti e strumenti per replicare in chiave divulgativa esperienze della Fisica e delle Scienze Sperimentali. Molti gli spazi dedicati a prove sperimentali da svolgere dal vivo da parte del pubblico con l’aiuto e la guida esperta degli studenti delle classi degli indirizzi scientifico e scienze umane del Liceo fossanese. La mostra, di alto contenuto culturale e didatticamente efficace, è stata visitata da circa 1000 studenti delle scuole del I ciclo, della scuola media inferiore di Fossano e dalle classi del Liceo, da molti docenti e dai genitori che ne hanno apprezzato, coinvolgendosi nelle esperienze  dirette, l’efficacia documentale e l’alto livello di approfondimento teorico-scientifico.

Il percorso, realizzato dalle classi del Liceo Ancina, è stata l’occasione per i docenti di area scientifica per sviluppare la ricerca e la sperimentazione di metodologie per una didattica innovativa delle scienze matematiche e delle scienze applicate, con particolare attenzione per l’impiego delle nuove tecnologie. L’uso dei laboratori di fisica di chimica e di informatica del Liceo, con strumentazioni adeguate e ben organizzati, hanno consentito di far comprendere agli studenti il ruolo dei modelli matematici nell'interpretazione della realtà fisica e di sperimentarne l'applicazione pratica  attraverso la realizzazione di esperimenti originali. La rappresentazione ‘Fisica che spettacolo’ svoltasi nel teatro I Portici ha visto la partecipazione di circa 400 alunni delle classi della primaria di Fossano introdotti, attraverso performances e scenette realizzate dagli alunni delle classi 3^ e 4^ dell’indirizzo delle scienze umane del Liceo Ancina, alla scoperta di diversi esperimenti di fisica, alla conoscenza dei teoremi della matematica ed alla vita di alcuni scienziati famosi.

L’intero progetto Le meraviglie della scienza è stato realizzato secondo le finalità della Legge 6/2000 che sostiene da alcuni anni progetti di ricerca ed attività finalizzate a promuovere e favorire la diffusione della cultura tecnico-scientifica, intesa come cultura delle scienze matematiche, fisiche e naturali e come cultura delle tecniche derivate, al quale il Liceo aveva aderito nell’autunno del 2012.

La serata di mercoledì 16 aprile l’intervento di Giovanni Filocamo, ricercatore nella Facoltà di matematica di Genova e divulgatore scientifico, ha offerto ai molti intervenuti una carrellata di interessanti immagini che hanno documentato come nella storia dell’uomo e dell’arte la ricerca dei rapporti matematici tra natura, realtà ed esperienza sia un elemento necessario alla percezione della perfezione e della bellezza.

Notevole il lavoro di studio e preparazione svolto dai docenti del Liceo, in particolare da Castellano Silvia, Allamandri Carla, Racca Silvana, Pepè Sciarria Marina, docenti di Matematica e Fisica, da Sacchetto Cecilia, docente di Scienze, dal prof. Operti Giuseppe, docente di laboratorio di Fisica del Liceo, dal prof. Mina, docente di Storia dell’arte e da Lorella Sartirano, docente di scienze umane,con il contributo operativo degli assistenti tecnici e collaboratori scolastici dell’Ancina.

L’esperienza ha documentato efficacemente un lavoro didattico e culturale svolto dai docenti del Liceo Ancina che, questa volta, ha visto come fruitori e protagonisti non solo i normali frequentatori delle aule liceali, ma una classe variegata ed attenta di cittadini, giovani e non: tutti hanno apprezzato il livello di eccellenza che gli eventi descritti hanno abbondantemente documentato nei diversi momenti della iniziativa, restituendo alla Città l’immagine di un Liceo dinamico, innovativo e consapevole dell’apporto formativo che la scuola può, oggi, offrire alle giovani generazioni di studenti.