Buone notizie dalla Regione Piemonte per l’agricoltura e la montagna. La Giunta regionale, la scorsa settimana, ha deliberato la proposta da inviare all’Unione europea il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 con uno stanziamento di 1,1miliardi di euro. Una quota di questi, il 6,42% sarà dedicata alla misura Leader dedicata alla montagna e gestita tramite i Gal. L’accordo tra l’Assessore all’Agricoltura Ferrero e quello alla Montagna Valmaggia ha portato ad un incremento di risorse da 52 a 69 milioni di euro. 17 milioni in più del vecchio piano 2007-13 la cui quota progetti era intorno al 5%. A queste somme si devono aggiungere altri 6 milioni di euro che rimangono in quota montagna.
Per tutte le misure del Programma di sviluppo rurale 2014/20 sarà poi data molta attenzione al rispetto del cronoprogramma, alla tracciabilita' degli atti e alla trasparenza della rendicontazione con ruolo di governance e di controllo forte esercitato dalla Regione e con forte sinergia tra Assessorato all'Agricoltura e quello alla Montagna.
“Un risultato importante –dice l’assessore alla montagna Alberto Valmaggia- ottenuto grazie ad un lavoro in stretta sinergia con l’Assessorato all’agricoltura del collega Ferrero” L’obiettivo di questi fondi è quello di stimolare lo sviluppo delle zone rurali con nuove attività, valorizzare le risorse ambientali, culturali e locali, migliorare la competitività agro forestale la qualità di vita. Le azioni sono finalizzate allo sviluppo integrato e sostenibile delle zone rurali caratterizzata da bassa densità abitativa, invecchiamento della popolazione costante esodo e calo dell’occupazione.