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Politica | 12 novembre 2014, 16:26

Saluzzo: dalla piscina alla bretella autostradale, dall’arredo urbano all’intransitabilità del sagrato del Duomo: 8 interrogazioni della minoranza

Presentate oggi dal candidato sindaco sconfitto Carlo Savio alla Conferenza dei Capigruppo. Verranno discusse nel Consiglio Comunale del 19 novembre

La minoranza di Saluzzo

La minoranza di Saluzzo

Sono ben 8 le interrogazioni consiliari che in queste ore Carlo Savio, il candidato sindaco sconfitto da Mauro Calderoni alle ultime elezioni amministrative di Saluzzo, sta consegnando a nome di tutta l’opposizione  alla Conferenza dei Capigruppo di oggi e che verranno discusse nel Consiglio Comunale del 19 novembre prossimo.

La prima fa riferimento ad una precedente interpellanza sulla Piscina comunale. Facendo seguito all’impegno assunto dal Sindaco al fine di ricomporre la questione del debito da parte della Saluzzo Sub nei confronti del Comune (gestore dell’impianto natatorio cittadino) con la “formalizzazione del piano di rientro per i 179mila euro restanti, accompagnato da garanzie personali”, l’opposizione chiede al sindaco di essere puntualmente aggiornata circa “modalità e termini stabiliti nel piano di rientro concordato tra l’Amministrazione comunale e la Saluzzo-Sub”.

La seconda riguarda invece la recinzione in legno marcia e pericolosa lungo le sponde del Rio Torto Del Parco del Tapparelli d’Azeglio. Considerata  la volontà più volte espressa di congiungerlo con la pista ciclo-pedonabile di via Bodoni ne incrementerà l’affluenza ed il fatto che le palizzate a protezione dei frequentatori, in particolari bambini, lungo gli argini del Rio Torto hanno subito lesioni gravi, tali da rendere pericolosa  l’intera linea palizzata, le minoranze chiedono al sindaco di “conoscere le ragioni per le quali in così breve tempo il materiale ligneo si sia usurato e per  chiedere se non ritenga opportuno, oltreché necessario per l’incolumità dei frequentatori, porre rimedio definitivo a tutto la linea palizzata con un intervento di sostituzione da inserire nel prossimo bilancio comunale”.

La terza interpellanza  punta invece l’arredo urbano ed il nuovo programma con cestini per la raccolta differenziata. Considerato che un rinnovato arredo urbano di cestini portarifiuti con posacenere potrebbe essere non solo gradito ai molti, cittadini e non, educati e attenti alla qualità urbana, ma servirebbe da “stimolo” educativo per tutti e che nel prossimo futuro inizieranno due importanti cantieri di riqualificazione urbana, la piazza Cavour e il sopralzo di piazza Garibaldi (ribadendo la contrarietà all’inserimento sulla nuova piazza Cavour di un’area “Gioco Bimbi" e l’assurdità dello spostamento della fontana di piazza Garibaldi), Savio ed i suoi chiedono al sindaco di essere informati sull’esatto ammontare del costo del gioco bimbi di piazza Cavour ed il costo dello spostamento della fontana a lavori ultimati e se non si ritenga “maggiormente efficace e necessario utilizzare i ribassi d’asta per ridisegnare l’arredo urbano, con l’installazione anche di cestini per la raccolta differenziata e nuovi posa ceneri, come già sperimentato in prestigiosi centri storici italiani”.

La quarta riguarda invece la bretella di collegamento con Autostrada A6 Torino-Savona. Facendo seguito all’impegno assunto dal Sindaco e dalla Giunta di intraprendere ogni iniziativa  per rendere effettive e concrete le infrastrutture di cui all’oggetto i 6 dell’opposizione chiedono di “essere aggiornati sugli eventuali rapporti attivati in questo periodo con i referenti politici dell’Amministrazione regionale e provinciale, ma soprattutto con i responsabili della rete autostradale”.

La quinta istanza riguarda invece il dissestato e la scarsa visibilità del marciapiede in via Piave. Ricevute numerose segnalazioni riguardanti il dissesto di un tratto di marciapiede lungo via Piave, accomunato alla scarsa visibilità della strada nelle ore serali e venuti a conoscenza dell’ennesimo incidente per inciampo occorso recentemente con spiacevoli conseguenze, i consiglieri d’opposizione chiedono a Calderoni “un intervento urgente di ripristino del tratto di marciapiede dissestato, con l’inserimento di dissuasori di sosta” e di “valutare nel prossimo programma di intervento sulla pubblica illuminazione, il rinnovo dell’intero impianto di via Piave”.

Con la sesta interpellanza Carlo Savio, Domenico Andreis, Daniela ContinDario Miretti, Danilo Rinaudo e Stefano Quaglia chiedono di essere informati sui tempi e modi della sostituzione e messa in sicurezza della recinzione della Scuola primaria “Mario Musso”, mentre con la settima chiedono di sapere se corrisponda al vero la “presunta discrepanza di importi della tassa dei rifiuti degli ambulanti del mercato di Saluzzo rispetto alla tassa rifiuti applicata agli ambulanti nelle altre principali città della Provincia e – nel caso affermativo – quali siano le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione a discostarsi dalla prassi corrente delle altre principali città à della provincia, se non si intenda rivedere le tariffe per dare una boccata d’ossigeno alla categoria già in crisi o quantomeno, in via subordinata, valutare la possibilità di rateizzare gli importi”.

Con l’ottava interrogazione – avendo ricevute numerose segnalazioni circa il costante impedimento del passaggio dal sagrato del Duomo a via Ludovico II durante i giorni di mercato del sabato – Savio ed i suoi chiedono “se in una rivisitazione delle postazioni mercatali conseguenti ai nuovi interventi programmati su piazza Cavour e sul sopralzo di piazza Garibaldi”, possa essere preso in considerazione la possibilità di uno spostamento dei banchi in modo tale da lasciare libero l’accesso al sagrato delle Cattedrale.

W.A.

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