/ Curiosità

Che tempo fa

Curiosità | 08 gennaio 2015, 12:30

Anche nel 2015, continueranno i seminari di formazione di ILMA Engineering

L'azienda, assieme all'ente formatore "Riberaformazione", riprenderà i propri appuntamenti dedicati alla costruzione di edifici e tetti in legno nel corso dell'anno

Anche nel 2015, continueranno i seminari di formazione di ILMA Engineering

Il “patrimonio” edilizio italiano è obsoleto e malandato, praticamente un colabrodo ed è nel mirino della Commissione europea per l’energia. il 30 aprile scorso sono scaduti i termini per la presentazione alla Commissione della Ricognizione del parco immobiliare italiano, unitamente ad una proposta strategica nazionale a lungo termine per «mobilitare investimenti nella ristrutturazione di edifici residenziali e commerciali sia pubblici che privati».

A Bruxelles si sottolinea la necessità di intervenire sull’esistente e si preme perché questo avvenga prima possibile.

In periodi come gli attuali, difficili sul versante delle vendite, cronicamente magri di soddisfazioni, strutturalmente poveri di investimenti, soprattutto in edilizia, il concetto espresso da Albert Einstein: “Follia è fare sempre la stessa cosa, aspettandosi risultati diversi”, non è mai stato tanto attuale.

E’ infatti amaro costatare che gli obiettivi contenuti nel pacchetto “Clima-Energia” nel rispetto dell’accordo 20-20-20 – che prevedeva di ridurre del 20% le emissioni di gas serra, di aumentare del 20% il risparmio energetico ed infine di spostare sulle fonti rinnovabili il 20% dei consumi  entro il 2020 – siano stati completamente disattesi dall’Italia. Le statistiche non mentono: mentre in Europa alcuni Stati virtuosi come Germania e Francia hanno raggiunto risultati ragguardevoli con un  meno 12% di emissioni di gas serra rispetto al 1990, nel nostro Paese tali emissioni sono aumentate del 4,7%.

In una situazione come quella descritta, le Regioni e i Comuni hanno sostanzialmente due sole strade possibili: aumentare la produzione di energia alternativa per abbattere i gas serra; cercare di ridurre i consumi contribuendo ad aumentare l’efficienza energetica degli edifici.

E' allora è giunto il momento di guardarci seriamente intorno, perché è significativo l’obiettivo raggiunto dalla Regione Toscana con l’emanazione delle nuove Norme per il Governo del Territorio che prevedono sino al 70% in meno degli oneri di urbanizzazione per gli edifici realizzati con tecnologie costruttive sostenibili.

Tale importante novità è destinata a segnare un sicuro passo in avanti per una modernizzazione del parco immobiliare del nostro Paese (sia pubblico che privato).

In particolare è appurato come le tecnologie costruttive con il legno siano sostenibili sotto il profilo ambientale: il legno infatti è l'unico materiale in grado di stoccare CO2 all'interno dell'abitato (ogni metro cubo di legno incorpora circa una tonnellata di anidride carbonica), contribuendo allo stesso tempo al raggiungimento degli obiettivi Europei.

Si legge sui quotidiani e si sente dire in televisione che il futuro dell’energia è rinnovabile, al riparo dalle rincorse del petrolio. Intanto il costo dell’energia elettrica e del gas, continuano incessantemente a salire, soprattutto in ambito condominiale, dove gli impianti sono quasi sempre fuori controllo.

Allora ci chiediamo qual è la tipologia costruttiva delle abitazioni del futuro?

Se è vero, come è vero, che per costruire una casa tradizionale si consuma 400 volte l’energia necessaria per costruire un’abitazione a struttura di legno, perché le imprese edili e i professionisti piemontesi non affiancano decisamente alla costruzione di edifici in muratura anche la costruzione di edifici di legno?

Spesso la costruzione a struttura di legno si contrappone alla struttura in laterizio e cemento armato come fosse un nemico da combattere. In realtà non c’è posizione speculativa più sbagliata: il legno, sia massiccio che lamellare, deve essere considerato come un materiale da costruzione qualsiasi, con i propri vantaggi e i propri difetti, apprezzato dall’impresa e dal professionista per quello che è in grado di offrire.

Ecco il motivo per il quale la ILMA Engineering ha organizzato nel 2014 e proseguirà nel 2015 ad organizzare con l’ ente formatore Riberaformazione una serie di Seminari tecnici sulla costruzione di edifici  e di tetti in legno. I temi sono i seguenti: costruzione di edifici di legno, progettazione con tecnologia x-lam, costruzione e progettazione di sopraelevazioni e edifici multipiano in legno.

La formazione del Direttore di CantiereIl BIM* sulla costruzione del tettoIl BIM nella produzione dei componenti strutturali di un edificio di legno*BIM (Building Information Modeling) è il sistema di relazioni che mette il progetto architettonico al centro del sistema).

Come da nostra tradizione, i seminari sono aperti a tutti.

Anzi ci aspettiamo la collaborazione soprattutto degli Ordini professionali, dei Collegi e delle Amministrazioni comunali, dal momento che, come sottolineo, la Regione Toscana è già partita con l’abbattimento degli oneri di urbanizzazione per gli edifici realizzati con tecnologie sostenibili, con uno sguardo curioso verso la bioedilizia, l’innovazione, e ai suoi materiali, primo fra tutti il legno.

Ovviamente la speranza è che anche la Regione Piemonte abbracci l’idea.Soprattutto sollecito le imprese edili ad approfittare dei  Corsi di formazione per imboccare una strada nuova, non contro, ma in parallelo alla costruzione tradizionale.

Silvano Curetti, Ilma Wood Engineering 

i.p.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium