/ Attualità

Che tempo fa

Attualità | 16 gennaio 2015, 07:28

Da Grinzane Cavour maggiori garanzie per i nostri vini

Importanti novità dopo la Leopolda dei Territori del Vino

Ginetto Pellerino e Marta Giovannini

Ginetto Pellerino e Marta Giovannini

Il 23 novembre 2014 il Circolo PD del Vino ha organizzato nel castello di Grinzane Cavour, sede dell’Enoteca regionale piemontese, la prima Leopolda dei territori del vino durante cui si è data voce a tutti coloro che  hanno chiesto di fare proposte o esprimere idee sul  lavoro che svolgono, il territorio in cui vivono, il difficile contesto economico che affrontano e la politica che vorrebbero.

Su due problematiche legate al mondo del vino affrontate e approfondite con i politici e i giornalisti presenti alla Leopolda (l’europarlamentare Simona Bonafé, l’onorevole Francesco Bonifazi, il vice-ministro Andrea Olivero, l’assessore regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero e il giornalista Aldo Cazzullo) stanno arrivando le prime risposte concrete da parte degli organi istituzionali competenti.

Sul tema della protezione dei marchi DOP e IGP italiani, presentato a Grinzane dal produttore vinicolo di Verduno Vittore Alessandria, si è pronunciato il ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con una circolare del 31/12/2014 che detta i criteri di protezione per consentire ai produttori interessati il corretto uso commerciale e la corretta indicazione in etichettatura e presentazione delle produzioni vinicole del veritiero nome geografico più ampio (Regione o Provincia) in cui ricade la zona di produzione del relativo vino Dop o Igp.

Da oggi -  sottolinea Marta Giovannini, del Circolo Pd del Vino e membro della Direzione nazionale del partito guidato da Matteo Renzi - è infatti possibile rivendicare la propria regione di appartenenza, non per i vini senza DO o IG ma per qualunque vino DO o IG prodotto, su tutto il materiale informativo, purché sia chiaro che lo si scrive per dare una corretta informazione sulla collocazione geografica aziendale”.

Aggiunge: “La disposizione del ministero delle Politiche Agricole rappresenta un  risultato davvero importante che assicura la massima protezione alle DOP e IGP dei vini e risponde in modo adeguato alle esigenze dei produttori e degli Enti e Organismi preposti alla gestione e al controllo del settore vitivinicolo in conformità alla specifica normativa nazionale e UE in materia. Per questo occorre ringraziare i produttori che si sono battuti, tra cui Vittore Alessandria che ha sollevato il problema alla Leopolda di novembre, il governo Renzi con il ministro Martina e il vice-ministro Olivero e la Fivi, Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti che ha seguito il problema con impegno e professionalità”.

Passi in avanti sembrano essere stati fatti anche sul tema dei “Sorì” del moscato affrontato a Grinzane dall’enologo Lorenzo Tablino che ha perorato la causa di queste coltivazioni eroiche, culla della coltivazione del re dei vini da dessert, a cui manca un riconoscimento giusto ed adeguato a quanto rappresentano in materia di qualità ed ambiente.

L’assessore regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero sta lavorando su questo tema e anche qui sembrano in dirittura d’arrivo novità importanti che ci auguriamo vadano a premiare la competenza e l’abnegazione di tanti viticoltori del moscato.

E’ importante ribadire che il Moscato è nato in questi vigneti – ricorda Ginetto Pellerino, del PD del Vino, tra gli organizzatori della Leopolda  – e che oltre a dare vini di qualità rappresentano tantissimo per l’ambiente e il turismo. Vorremmo evitare l’abbandono dei “sorì” che ci salvano da frane e smottamenti e appartengono alla storia e alla cultura dei nostri territori collinari”.

CIRCOLO “PD del VINO”

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium