Riprendiamo, a pochi giorni dal 15 aprile, un argomento che l'anno scorso aveva creato non poco allarme, e altrettanta incertezza, fra gli automobilisti.
Il 15 aprile è stata revocata l'ordinanza che obbliga gli automobilisti a dotarsi di gomme invernali o ad avere catene a bordo in molte strade della nostra provincia.
Ricordiamo che c'è un mese di tempo per il cambio e che non tutti sono obbligati a farlo. Esistono, infatti, anche le gomme 4 stagioni. Perché lo riprendiamo? Perché un nostro lettore ci ha segnalato che il 16 aprile è stato fermato durante un controllo ordinario su strada, di quelli in cui si esibiscono patente e libretto. Montando ancora gomme invernali, i preposti ai controlli lo avrebbero graziato, dicendogli che avrebbero dovuto multarlo ma che avrebbero chiuso un occhio.
Ecco, la multa non sarebbe stata legittima, perché, appunto, c'è tempo un mese per provvedere al cambio. Quindi dal 16 maggio, qualora non foste in regola, allora sì che rischiereste una multa. Salata: da 419 a 1682 euro. Ma non prima.
Ciò che viene controllato è il codice di velocità, un dato espresso in lettere (dalla A alla Y), indicato sulla gomma e presente anche sulla carta di circolazione.
Nel periodo invernale, infatti, viene consentito di adottare pneumatici con codice di velocità inferiore a quello previsto dal libretto della propria vettura. Questa deroga non viene invece consentita durante la bella stagione, per cui dal 16 aprile e fino al prossimo 14 novembre, è obbligatorio montare gomme con codice di velocità uguale o superiore - mai inferiore - a quanto riportato sul libretto.
Ci sarà tempo fino al prossimo 15 maggio per adeguarsi.
Chi, anche nella stagione invernale, adotta pneumatici con un codice di velocità uguale o superiore a quello indicato per la propria autovettura, può dormire sonni tranquilli. I suoi pneumatici vanno benissimo e nessuno lo potrà sanzionare. La norma vale solo per chi durante l'inverno monta pneumatici con codice di velocità non conforme a quello indicato per la sua vettura.