Mauthausen e Praga le mete della gita scolastica( dal 6 al 9 maggio) che ha coinvolto i ragazzi della IV classe del corso “Tecnico per la conduzione e la manutenzione di impianti di automatizzati” dell’Afp di Dronero.
Un viaggio di istruzione attuato con il contributo della Fondazione Allemandi di Dronero, il cui obiettivo principale, a 70 anni dalla Liberazione è stato quello di far conoscere i luoghi e visitare il memoriale del campo di concentramento: per ricordare e soprattutto per capire fino a che punto è arrivato le atrocità umana.
“Abbiamo preparato con scrupolo questo viaggio di istruzione- spiega l’accompagnatore, Devoto- “tra le iniziative l’incontro con l’autore Ermanno Giraudo, che ha tenuto in aula alla classe una lezione sui c ampi di sterminio e sull’olocausto, leggendo passi significativi del suo libro: “Isacco e le tredici stelle di David”.
Il 7 maggio, dopo aver passato la notte a Linz, abbiamo raggiunto Mauthausen-Gusen visitando il campo e soffermandoci su ogni dettaglio, del memoriale: la violenza quotidiana nel lager (le baracche, la prigione)le esecuzioni (camere a gas e forni crematori)la morte al confine (il filo spinato ad alta tensione)la morte nella cava di pietra (la scala della morte dove i prigionieri morivano sotto il peso dei massi che trasportavano, la medicina letale e gli esperimenti sui cadaveri.
L’esperienza più commovente è stata la “Sala dei nomi” in cui sono indicati i nomi di tutti i morti del campo di Mauthausen-Gusen, stampati in ordine casuale, su lastre di vetro orizzontali, tra le quali passano i visitatori. Inoltre, i nomi sono riprodotti in appositi registri cartacei, in ordine alfabetico. Qui sono stati cercati e trovati i nomi di: Allemandi, Bevione, Coalova, Lantermino, Marchio’ e Lugliengo. Nomi del territorio, della comunità che hanno fatto scattare negli allievi sentimenti di appartenenza e di commozione, difficili da descrivere.Nel giardino al di fuori del campo, è stata individuata la targa, apposta nel 1970, dall’Amministrazione comunale di Dronero, a ricordo dei concittadini sterminati in quel luogo di morte.
La gita proseguita per Praga, ha avuto come meta i principali monumenti e il ghetto ebraico, il cimitero e le più grandi sinagoghe.
Ha partecipato al viaggio scolastico anche la direttrice generale Ingrid Brizio, che ha indirizzato parole di elogio alla classe: “Sono stata piacevolmente stupita dall’educazione, dalla partecipazione e dal coinvolgimento della classe a questa meravigliosa esperienza. Ho avuto modo di condividere sentimenti profondi uniti a simpatia e buon umore, di cui il gruppo è stato protagonista. Sono ragazzi davvero fantastici e sono orgogliosa che AFP possa contare su giovani che sanno apprezzare e vivere in modo corretto un’occasione come la gita scolastica. Il mio non è un giudizio di parte, in quanto, anche l’autista del pullman che ci ha accompagnato, ha voluto esprimere la sua ammirazione per educazione, disciplina ed interesse. L’organizzazione della gita, davvero eccellente, è stata messa a punto dai ragazzi stessi. Vorrei esprimere un ringraziamento speciale al prof. Devoto per il suo carisma, la sua professionalità e la sua simpatia.Un grazie, poi, a ciascuno dei ragazzi partecipanti, per i quali, dopo questa gita, nutro un sincero affetto: Sono convinta che si tratti di un’esperienza degna di essere ricordata con piacere: un gran successo!”.