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Curiosità | 27 agosto 2015, 16:17

CryptoLocker, il virus che blocca i tuoi files

Tutti i dettagli su come difendersi nell'articolo

CryptoLocker, il virus che blocca i tuoi files

Le foto delle vacanze, dei figli oppure dati di lavoro e documenti importanti sono realmente al sicuro all’interno del PC? Un virus dimostra una volta in più che la sicurezza non è mai abbastanza e che una distrazione può essere fatale. Ma ci si può difendere.

Dal 2013, anno della sua creazione, il ransomware “CryptoLocker”, un potente virus malware, ha causato molte vittime in tutto il mondo, facendo perdere un numero non quantificabile di dati e costringendo i malcapitati a pagare un “riscatto” in Bitcoin (moneta digitale ma con valore reale) per poter riavere i propri files. Ora l’Italia sembra diventato il nuovo obiettivo di questi cyber criminali.

Come funziona: il virus (scaricato tramite internet generalmente attraverso l’allegato di una mail o il link all’interno della stessa), una volta attivatosi nel computer, procede rapidamente al criptaggio di tutti i files con un’estensione predefinita (come immagini, documenti word, Autocad, etc.) per poi, a lavoro concluso, comunicare all’ignaro proprietario del dispositivo che i file contenuti sul proprio Hard Disk sono stati bloccati e resi illeggibili e che, per riaverli, dovrà essere versata una somma entro un determinato lasso temporale, che in genere non supera le 96 ore, per ottenere la chiave utile allo sblocco dei documenti.

In che modo si contrae: Il metodo più comune in cui il malware giunge alla sua vittima è, come per la maggioranza dei virus informatici, attraverso una e-mail al quale interno vi è un allegato oppure un link che conduce ad una pagina dalla quale poi scaricare il programma. Negli anni sono state sviluppate dai criminali varie tipologie di mail più o meno realistiche ma tra quelle da menzionare vi sono: mail delle Poste Italiane, mail di corrieri, mail INPS, ENEL o di altri enti statali.

Come difendersi: data la pericolosità e la facilità con cui questi programmi si insinuano nei computer e in tutti i dispositivi direttamente collegati ad essi (chiavette USB, dispositivi collegati in rete, etc.) e alla difficoltà di prevenire l’attacco (data la variabilità del virus), il metodo più efficace è quello di tutelarsi attraverso il backup dei dati, con salvataggio su dispositivi esterni e indipendenti. Ovviamente, aggiornamenti costanti del sistema operativo, dei firewall e soprattutto l’uso di antivirus commerciali certificati e aggiornati non deve mancare, ma per mantenere veramente al sicuro ciò a cui teniamo, il backup costante è importantissimo e per questo Informatica Vision ha studiato molteplici soluzioni per ogni situazione e disponibilità economica, rivolte a salvaguardare i dati importanti di privati e aziende, anche da guasti o cancellazioni accidentali.
Per maggiori informazioni e chiarimenti: Informatica Vision - Via Giovanni Battista Conte 19 - 12025 Dronero (CN)  -   www.informaticavision.it

i.p.

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