Torna in scena, per quattro repliche, e questa volta al teatro don Bosco di via Donaudi, venerdì 25 e sabato 26 settembre e poi venerdì 2 e sabato 3 ottobre, lo spettacolo “Boccaccio al 3%” del “Teatro Prosa Saluzzo – compagnia Vittorio Abbà” . Lo spettacolo, una libera interpretazione di tre delle cento novelle del Decameron, riscritte e adattate da Alessio Giusti (che ha curato la regia dell'allestimento) ruota intorno al tema della scaltrezza con cui le donne dell'universo boccacciano, riescono a raggirare i mariti o, se raggirate a loro volta e sedotte da un amante astuto, sanno di buon grado adattarsi alla novità.
In una sorta di girotondo, le tre eroine delle novelle, Beatrice, Teodolinda e Lidia, ottengono, con allegra disinvoltura e notevole intraprendenza, quell'amore che non trovano nel matrimonio.
E i mariti? “Cornuti e – possiamo proprio dirlo – mazziati”, come bene si vedrà nell'allestimento che si avvale della scenografia curata da Luisa Donalisio, che ha anche disegnato i costumi realizzati da Ines Verano. Gaetano dei Galluzzi, Agilulfo e Nicostrato, un po' distratti, un po' indifferenti alle grazie delle mogli, con la sicumera di chi è adagiato nella tranquilla routine matrimoniale, finiscono per essere menati per il naso dalle loro spose, validamente supportate da falsi servi, dallo stallieri innamorati e servitori sempliciotti.
Con l'aiuto di damigelle scaltre, le protagoniste di questo piccolo distillato dal Decameron riescono, almeno in parte, a rimediare a quello che Boccaccio chiama il “peccato della fortuna”, quel destino che mette le donne in una condizione infinitamente più sacrificata di quella dell'uomo.
Collaudato il cast: Giorgio Berardo, Donatella Percoco, Mauro Taba, Luisa Donalisio, Raniero Cane, Luca Bertero, Cecilia Spampinato, Enrico Marzano e Valeria Cardetti danno vita ad uno spettacolo vivace, mosso e malizioso che, in linea con lo spirito del grande novelliere toscano, esalta la virtù dell'”industria”, l'intelligenza capace di superare ostacoli e raggiungere i propri obiettivi.
Prevendite presso l’Ufficio Turistico IAT di Saluzzo ( 0175-46710): giovedì 24 e venerdì 25 settembre dalle 16 alle 18.30, sabato 26 settembre dalle 10 alle 12.30.
Giovedì 1 e venerdì 2 ottobre dalle 16 alle 18.30, sabato 3 ottobre dalle 10 alle 12.30.