/ Attualità

Che tempo fa

Attualità | 27 settembre 2015, 08:00

Usura bancaria ed Equitalia: anche i cuneesi si ribellano e chiedono aiuto a Federitalia

Incontro con il presidente Wally Bonvicini: "Non vergognatevi di denunciare, non siete voi ad aver sbagliato". Un centinaio gli imprenditori che si sono rivolti all'associazione

Usura bancaria ed Equitalia: anche i cuneesi si ribellano e chiedono aiuto a Federitalia

"In Italia tutti possono sbagliare, tranne gli imprenditori. Loro no, non possono. E se falliscono sono rovinati a vita, senza possibilità di riscatto. Anzi, spesso per anni vengono ancora vessati da banche ed Agenzia delle Entrate. Perseguitati peggio che se fossero dei criminali". Con queste parole ha esordito Wally Bonvicini, presidente di Federitalia, nell'incontro che si è svolto nella parrocchia di San Paolo a Cuneo. "Senza contare - ha sottolineato Bonvicini - che spesso si prova un sentimento di vergogna che impedisce agli imprenditori in difficoltà di chiedere aiuto".

Famosa per le sue battaglie contro le banche, denunciate per i loro tassi da usura, Wally Bonvicini per oltre tre ore ha spiegato ai cuneesi, circa una quarantina, come si può verificare se una banca ha applicato tassi da usura, come è possibile evitare un pignoramento e quali sono le formule societarie da utilizzare quando si apre una azienda. "La Snc - ha ripetuto più volte - è quanto di peggio ci possa essere, perché se l'azienda va male, l'imprenditore risponde anche personalmente e non solo come azienda. Nei paesi anglosassoni questa forma societaria neppure esiste".

Ma sopratutto Wally Bonvicino ha raccomandato ad imprenditori e semplici correntisti di: "Non fidarsi mai di nessuno, neppure di quel direttore di banca che credete amico. Anzi, forse è il primo del quale dovete diffidare. Informatevi e chiedete se non capite: sulla fiducia e l'incomprensione da parte dei clienti, la banche riempiono le loro cassaforti. E poi leggete anche le postille più piccole di ogni contratto e non sottovalutate mai le comunicazione che arrivano da Equitalia. Rispondete, contestate, parlatene con il vostro commercialiste e poi verificare se il professionista si è attivato oppure no. Sono piccoli accorgimenti che possono salvare una ditta da un fallimento o una casa da un pignoramento".

Wally Bonvicini, imprenditrice di Parma, è diventata l'incubo di banche ed Equitalia. Ha fondato Federitalia un’associazione a difesa del cittadino messo in difficoltà proprio da Banche ed Equitalia e ai "cittadini tartassati", che vivono in uno "Stato che tutto è tranne democratico", come dice speso lei, mette a disposizione la sua perfetta conoscenza della materia, che sa scandagliare in ogni sua piega e risvolto e soprattutto sa come agire per tentare di salvare imprenditori e correntisti che hanno problemi.

La sua parola d'ordine è: "A volte la miglior difesa può essere l'attacco".

A fine serata Bonvicini ha ringraziato: "Avete avuto coraggio a venire qui ad ascoltarmi - ha detto - perché vuol dire che state vincendo la paura di mettervi contro dei colossi che vi hanno rovinato la vita e avete messo da parte la vergogna di essere giudicati male dagli altri. In pochi mesi, sono stati oltre un centinaio i cuneesi che si sono rivolti a me. Ci siamo incontrati a Cuneo ma in molti sono anche venuti nei miei uffici di Federitalia a Parma. Il problema legato a tassi usurai delle banche e cartelle Equitalia impazzite, esiste anche qui. Reagire non è facile e la vittoria non è scontata ma denunciare e l'unica arma che abbiamo per cercare di riprendere in mano le redini della nostra vita. E non dimenticate che solo uniti si vince".

NaMur

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium