Oggi (26 ottobre), durante la prima serata di Consiglio Comunale, il Consigliere Beppe Lauria ha presentato un'interrogazione riguardante la preoccupazione dei circa 90 lavoratori della G.E.C. interessati dalla messa in liquidazione dell'azienda, interrogazione ripresa e riproposta proprio in sede dalla compagine locale del PD (le due sono state disccusse, pertanto, insieme).
Moltissimi dei dipendenti erano direttamente presenti in sala, in attesa anche loro di capire quali passi abbia compiuto il Comune negli ultimi mesi per aiutarli nella gestione del caso: proprio questa mattina i lavoratori della G.E.C. hanno manifestato contro la mancanza di risposte concrete da parte dell'azienda e degli amministratori locali, provinciali e regionali.
In particolare, ha ricordato Lauria, il Sindaco Federico Borgna (in qualità anche di Presidente della Provincia) aveva già manifestato la volontà di cercare di intervenire; è porprio Borgna che spiega, infatti, come dopo l'incontro delle parti avvenuto a legio, é previsto per mercoledì 28 ottobre un altro appuntamento a sostegno del confronto attivo.
La questione, però, non termina qui, ma si sposta semplicemente di ubicazione: grazie a un intervento di Gigi Garelli, infatti, si torna a parlare anche della "questione Bottero". Il Consigliere ha chiesto al Sindaco di "battere i pugni sul tavolo" e convocare le parti insieme, intervenendo in modo deciso.
L'assessore Aragno ha risposto che "sì, l'emergenza non è finita", spiegando che per fortuna c'è stata una commessa importante per l'azienda, che grazie ad essa potrà predisporre un piano industriale. Inoltre, ha continuato l'Assessore, "non ci manca la determinazione per unire le parti, ma la definiamo una diversa l'opportunità: adesso sarebbe soltanto un grande scontro".