Il Comune di Cuneo pronto a resistere al ricorso dell'ex comandante della Municipale Stefania Bosio

Lo scorso 20 gennaio è stato notificato al Comune il ricorso al Tar del Piemonte da parte di Stefania Bosio, rimossa dall'incarico di comandante della Polizia Locale di Cuneo lo scorso 30 dicembre, con una delibera della Giunta.

Il fatto è noto e ha suscitato non poche reazioni, a sostegno della ormai ex comandante ma non solo. La Bosio chiede, ovviamente, l'annullamento della delibera con la quale è stata "approvata la nuova macrostruttura dell’ente e, in particolare, il Corpo di Polizia municipale è stato posto nell’alveo del settore Segreteria generale".

Nel suo ricorso, è stata chiamata in causa la sentenza del Consiglio di Stato 4663/2000, per la quale la Polizia Municipale non può essere posta alle dipendenze di un dirigente amministrativo, come in questo momento a Cuneo.

Il sindaco Federico Borgna, nella sua relazione alla Giunta, ha fatto riferimento alla "sostanziale correttezza della procedura amministrativa", tale da far ritenere legittimo il provvedimento. Per cui il Comune si costituirà in giudizio e resisterà al ricorso.

Sarà il settore Contratti e personale il responsabile del procedimento, anche perché la Bosio, laureata in Giurisprudenza, è stata trasferita agli "Affari legali", settore della Segreteria Generale di cui è dirigente e unica dipendente.