Ferma la raccolta rifiuti in tutta Italia per uno sciopero degli operatori ecologici indetto unitariamente da Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel per il rinnovo del contratto Nazionale. Grande adesione dalla provincia Granda dove i sindacati hanno annunciato una partecipazione attestata intorno all’80%.
Alta la soddisfazione da parte dei sindacati che hanno incontrato oggi, 30 maggio, a seguito della manifestazione di Piazza Castello a Torino, il sindaco Piero Fassino, personaggio chiave visto il suo ruolo fondamentale di presidente dell’Anci. Il primo cittadino torinese avrebbe dichiarato l’impegno alla riapertura del tavolo.
Tra i punti caldi della mobilitazione c’è il nuovo Jobs Act, in particolare quello che riguarda il cambio appalto, che penalizzerebbe i lavoratori nell’assunzione dei nuovi contratti. Oltre a questo le parti sociali chiedono più tutela per quel che riguarda la salute dei lavoratori - che nel corso di un turno di lavoro compiono una media di 400/500 salite e discese dal camion - ed un giusto aumento delle retribuzioni.
“Ottima partecipazione” – ha commentato Ivan Infante della Fp Cgil – “Ci dispiace per la cittadinanza e per il disagio arrecato, ma i lavoratori hanno colto i disagi che tutto il comparto subirebbe con questo tipo di contratto Nazionale. Ora sta ai vertici sedersi attorno a un tavolo e togliere il Jobs Act per quel che riguarda il cambio appalto, in quanto non vi è alcun vantaggio.”