Saluzzo: la fontana della discordia continua a turbare “il sonno” dell’opinione pubblica

La fontana di piazza Garibaldi, un tempio abbeveratoio per i cavalli, continua a scuotere e turbare l’opinione pubblica dei saluzzesi.

È il dato che emerge chiaramente, e che è emerso nei giorni scorsi, dall’attenzione che i saluzzesi, specie sui social network, riservano all’opera, che ora si trova nel nuovo spazio pedonale di fianco al Duomo.

Il fronte delle opinioni si era già spaccato, lo scorso anno, tra coloro che erano d’accordo allo smontaggio, restauro e successivo trasferimento della fontana e quanti sostenevano che andava lasciata esattamente dov’era, al centro del parcheggio di piazza Garibaldi, dove risultava essere non funzionante e bisognosa di opere di restauro, facendo riferimento anche ai costi dei lavori.

Ne era nata una petizione, con oltre mille firme consegnate nelle mani del sindaco Mauro Calderoni, ma il trasferimento dell’ex abbeveratoio era comunque andato in porto, all’interno del più ampio progetto di riqualificazione urbana del centro città.

Il caso ha voluto che, successivamente al “trasloco” e per ben due episodi, la vasca che raccoglie gli zampillii della fontana abbia accusato qualche perdita, riversando piccole quantità d’acqua sulla pavimentazione in pietra che la circonda. In entrambe le occasioni, il fronte dei contrari allo spostamento dell’opera erano tornati “alla carica”. Chi inneggiando allo “spreco di denaro pubblico” (va ricordato come le spese delle riparazioni sono state a carico dell’impesa che ha eseguito i lavori), chi chiedendosi se “non era più semplice lasciarla dov’era” e chi ancora invocando una “benedizione” o un’opera di “esorcismo” contro la “maledizione” della fontana.

Stesso scenario che si è verificato qualche giorno fa, quando sul gruppo Facebook “Sei di Saluzzo se…” è comparsa la foto di una chiazza di liquido proprio di fianco alla vasca, più o meno nello stesso punto in cui già nei mesi scorsi si erano verificate perdite. La foto è stata tra le più gettonate sul social per tutta la giornata. I commenti quelli di sempre, con da una parte il “battesimo” della “Maledizione di Montezuma” e dall’altra chi ha sostenuto che si trattasse solo di “pisciata di cane”.  Tesi avvalorata dal fatto che il giorno successivo la zona intorno alla fontana era completamente asciutta.

Ciò però non è bastato perché, alla comparsa di tecnici intorno alla vasca Facebook si è riscatenato, con nuove foto che hanno di nuovo riaperto la querelle.

Per fortuna, anche questa volta, nessuna perdita o difetto, come ci ha confermato il sindaco Calderoni, che ha parlato di “pozzetto ostruito dalla melma accumulatasi nel periodo in cui la fontana è stata chiusa che rendeva anche l’acqua torbida. L’abbiamo fatta girare per qualche giorno per ripulirla, prima di svuotarla e riempirla definitivamente” e che ci ha anticipato che la settimana prossima arriverà un nuovo impianto di luci a led.

I saluzzesi, sul fronte della “fontana della discordia”, possono per il momento dormire sogni tranquilli.