4 tecnici del Comune di Saluzzo, che si sono resi disponibili, andranno a prestare servizio professionale nelle zone colpite dal sisma in Centro Italia. Precisamente nelle Marche (la zona destinata al Piemonte) ad Arquata del Tronto, paesino di poco più di 1600 abitanti in provincia di Ascoli Piceno, gravemente danneggiato.
Il comune saluzzese è tra le oltre 750 amministrazioni di tutta Italia che hanno risposto sì alla chiamata dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) per un “gemellaggio rinforzato” con i centri di Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria, colpiti dal terremoto il 24 agosto scorso.
Piccoli comuni dove è necessario un supporto tecnico e amministrativo nelle numerose attività connesse al post-sisma.
Dopo l’’ok della Protezione Civile, il primo turno composto da due architetti dell’ufficio lavori pubblici: Alessandro Scanavino e Giuseppe Sorasio partirà il 23 ottobre. Successivamente il 6 novembre saranno in missione operativa l’architetto Tallone Flavio, responsabile del Governo del territorio e il geometra Sergio Barberis.
Tra le figure richieste per l’aiuto ai comuni terremotati: esperti in progettazione ed esecuzione di opere di urbanizzazione, amministrativi per predisporre provvedimenti, determine e procedure di gara, esperti in materia contabile e gestione del personale, polizia municipale. Le figure professionali resteranno in loco per una decina di giorni.