La Legge Delrio del 2014 sul riordino degli Enti locali prevede che le votazioni dei Consigli provinciali si effettuino ogni due anni e siano elettivi di secondo livello: cioè alle urne vadano gli amministratori dei Comuni di cui la Provincia è costituita.
Il presidente, invece, rimane in carica quattro anni.
Domenica scorsa si sono svolte le elezioni di Cuneo, con il presidente Federico Borgna ancora in sella fino al 2018. In lizza, come nel 2014, c’era una sola lista - “Impegno per la Granda” - formata da 12 consiglieri e frutto di un ampio accordo tra le forze politiche in campo.
Sui 2769 consiglieri municipali dei 250 Comuni della Provincia chiamati a votare si sono presentati al seggio in 1060: cioè il 38,28% degli aventi diritto contro il 47% del 2014. Il numero maggiore di consensi assoluti è andato al consigliere comunale di Mondovì Rocco Pulitanò, con 158 preferenze.
Ma, come indicato dalla Legge che dice di tenere conto del voto ponderato, cioè definito sulla base degli abitanti di ogni Comune, è balzata sul gradino più alto del podio e ha vinto la consultazione la ex sindaco e ora vicesindaco di Costigliole Saluzzo, Milva Rinaudo, con 127 preferenze assolute, ma ben 7817 voti ponderati.
La Rinaudo, insegnante e già consigliere provinciale nei due anni precedenti con le deleghe a Cultura, Istruzione, Edilizia Scolastica e Valorizzazione del Territorio, è rappresentante del gruppo Monviso in Movimento presieduto dall’assessore regionale Alberto Valmaggia.
Il suo successo è la conseguenza positiva del grande legame costruito con il territorio e l’impegno dimostrato nel risolverne i problemi.
“Speravo - sottolinea la Rinaudo - di ottenere un buon sostegno da parte di tanti amministratori, ma certamente non pensavo di tagliare il traguardo al primo posto. Il risultato premia il lavoro svolto dal 2014, in ambito provinciale, con il presidente Borgna ed è anche il frutto della rete messa in atto dall’Associazione Monviso in Movimento che sta crescendo attraverso la promozione di una politica moderata e attenta ai bisogni dei cittadini. Un grazie di cuore a tutti”.
I suoi obiettivi per i prossimi due anni?
“Le preferenze ottenute costituiscono sicuramente uno stimolo per continuare sulla strada tracciata con lo stesso impegno e la stessa passione. Se i territori riescono a condividere valori fondamentali, percorsi strategici e strade progettuali, mettendosi in gioco e lavorando con buona volontà e uniti, i risultati positivi si possono ottenere. Avendo sempre l’obiettivo di far crescere la nostra Provincia nel suo insieme”.