Il sindacato autonomo Conapo dei Vigili del Fuoco di Cuneo si unisce al malcontento crescente tra il personale in servizio presso il Comando Provinciale VVF di Cuneo in merito all’efficienza e la sicurezza degli automezzi, ormai troppo datati e in alcuni casi fatiscenti.
Nello specifico riteniamo che deve far riflettere quanto è accaduto lunedì18 settembre, quando una squadra chiamata ad intervenire per il soccorsodi una persona a Caraglio è rimasta in panne poco distante dalla sede Centrale di Cuneo per l'ennesimo problema meccanico all’automezzo di soccorso.
L’automezzo APS in questione è stato immatricolato nel lontano 1989, quasi trent'anni fa e da come è stato accertato ha riportato un guasto meccanico che ha impedito alla squadra di proseguire in direzione del cittadino bisognoso. L'inaspettato, quanto prevedibile inconveniente, vista la vetustà del suddetto automezzo, è stato risolto dai colleghi della sala operativa provinciale che hanno prontamente inviato l'ultima squadra rimasta disponibile in Sede Centrale, con un altro automezzo APS (autopompaserbatoio).
La situazione risulta disastrosa sia a causa dei tagli avvenuti negli anni passati, tagli che incidono significativamente sulla manutenzione del parco automezzi, sia per la mancata assegnazione di nuove autopompe. Si vuole ricordare che fornire mezzi e dotazioni ai Vigili del Fuoco significa garantire la necessaria sicurezza a chi deve operare spesso in condizioni di disagio oggettivo, e che a volte, qualche minuto di ritardo può fare la differenza per chi si trova a dover essere soccorso tra le lamiere contorte di un’auto incidentata o vittima di un incendio in appartamento.
Gli autisti VVF si fanno carico di un'enorme responsabilità durante la conduzionedegli automezzi di soccorso e dovrebbero essere messi nella condizione di potersvolgere la loro difficile mansione nel miglior modo possibile, con dei veicoli sicuri ed efficienti, nell'interesse loro, ma soprattutto dei cittadini da soccorrere.
Il Segretario Provinciale Cuneo
Christian Molfetta