Fin d’ora sono aperte le iscrizioni al prossimo corso di accesso alla Croce Rossa Italiana che si terrà nel prossimo autunno-inverno a cura del Comitato locale di Busca. La serata di presentazione del corso si terrà mercoledì 18 ottobre alle ore 21 nella sede della Cri, in corso Romita 52. Durante l’incontro, cui sono invitati tutti gli aspiranti, gli istruttori illustreranno il programma delle lezioni e si decideranno in quali due serate della settimana si svolgeranno.
Dopo le prime 8 lezioni serali, della durata di circa due ore ciascuna, sia teoriche (sulla storia, i principi ed i valori della Croce Rossa), sia pratiche (sulle tecniche di primo soccorso), i corsisti otterranno il titolo di volontari Cri.
In seguito, si aprirà loro la vasta offerta formativa specialistica dell’associazione e chi lo desidera potrà proseguire il corso con altre 8 lezioni serali scegliendo fra soccorritore 118 Piemonte, tutela della salute, attività sociali, protezione civile, diffusione del diritto interazione umanitario, attività per giovani, comunicazione e sviluppo.
Iscrizioni e informazioni: busca@cri.it - 0171945658
Nell’ambito del progetto “Persone di cuore. Busca città cardioprotetta”, in via di realizzazione in base ad una convenzione tra il Comune e il Comitato locale della Croce Rossa Italiana, la Cri Busca organizza per la nona volta il corso standard previsto dalla Regione per abilitare all’uso del defibrillatore automatico esterno (DAE) e per le manovre fondamentali salva-vita, comprese la rianimazione cardio-polmonare e la disostruzione delle vie aeree nell’adulto, nel bambino e nel lattante.
Il corso, aperto a tutti, si svolgerà sabato 21 ottobre dalle ore 14.30 alle ore 18,30 circa nella sede della Cri Busca, in corso Romita 52. Il costo, calmierato grazie alla convenzione, per i residenti a Busca è di 30 euro. Iscrizioni e altre informazioni: blsd@cribusca.it o 340 5506757.
Ricordiamo che il progetto “Persone di cuore” è stato portato a termine nel giro di pochi mesi realizzando una postazione salvavita ogni 900 abitanti, 11 in tutto, in un comune di diecimila residenti, oltre trecento dei quali sono già abilitati all’uso DAE tramite il piano di formazione continua con corsi periodici. Si tratta di un progetto di cultura diffusa del primo soccorso assai innovativo per il nostro Paese.
