È nato il Coordinamento Provinciale dei Vigili del Fuoco Volontari della Provincia Granda

È nato il Coordinamento Provinciale dei Vigili del Fuoco Volontari della Provincia Granda.

L'idea è partita un mese fa e il tutto si è concretizzato nell'ultima settimana con la presentazione ufficiale a Busca, mercoledì 29 novembre. Al teatro civico - di fronte a sindaci, amministratori, enti bancari, Provincia e Regione - il neo Presidente del Coordinamento, il Capo Distaccamento dei vigili del fuoco volontari di Busca Paolo Salvatico, ha innanzitutto risposto a due domande ricorrenti: “Chi siete e perchè avete deciso di aggregarvi”.

Le ragioni sono molteplici, prima fra tutte il problema delle patenti. È dal 2014 che non vengono più svolti corsi per permettere l’ingresso di nuovi vigili. Ci sono in Provincia circa 80 nuovi vigili, già decretati che aspettano di diventare operativi solo in attesa che venga istituito il corso delle 120 ore, superato il quale diventerebbero a tutti gli effetti Vigili del Fuoco Volontari presso i propri Distaccamenti di competenza. In molti distaccamenti c’è una mancanza cronica di persone abilitate alla guida dei mezzi targati Vigili del Fuoco, seppur in possesso di patenti civili di grado superiore.

Accade quindi che i Capi Distaccamento siano costretti a comunicare la non operatività al Comando Provinciale di Cuneo e per conoscenza ai loro Sindaci, sguarnendo quindi il loro territorio circa la sicurezza e la salvaguardia, pur garantita dall’operatività del personale permanente presente sul territorio, ma certamente con tempi più dilazionati.

La volonta di creare un coordinamento provinciale è partita proprio dai Capi Distaccamento, i referenti sul territorio del Comandante Provinciale: “Essendo a tutti gli effetti delle cariche dello Stato, vogliamo e dobbiamo far sentire la nostra voce, illustrare ancora una volta le nostre problematiche, essere e poter fare i vigili del fuoco, cosa che tanto ci gratifica”.

“Per questo abbiamo deciso di creare questo coordinamento dei distaccamenti volontari - dichiara il presidente Paolo Salvatico -: per portare questi problemi e le proposte e per risolverli con un unica voce. Abbiamo chiesto alle varie istituzioni di sostenerci e di attivare in modo congiunto progetti e iniziative per efficentare e potenziare il sistema dei vigili del fuoco volontari”.