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Politica | 19 marzo 2018, 21:10

Cuneo, nuovo membro dell’ufficio “Stampa” comunale: in consiglio si torna a discutere delle figure “particolari” nominate dal sindaco

L’argomento torna anche d’attualità nella nuova incarnazione dell’amministrazione Borgna: la minoranza chiede spiegazioni sulle loro indennità speciali “ad personam”

Cuneo, nuovo membro dell’ufficio “Stampa” comunale: in consiglio si torna a discutere delle figure “particolari” nominate dal sindaco

La minoranza del consiglio comunale di Cuneo, nella figura del consigliere Nello Fierro, ha portato in discussione all’ultimo consiglio comunale del capoluogo la questione (già toccata nel corso del precedente mandato amministrativo) delle figure alle dirette dipendenze del sindaco.

Al centro l’assunzione di una nuova figura, con data 2 novembre 2017, in forze all’ufficio “Stampa” del comune con contratto a tempo determinato e parziale, alla quale è stata riconosciuta con delibera datata all’11 gennaio scorso un’indennità personale “ad personam” per “obblighi di reperibilità e disponibilità a orari eccedenti quelli stabiliti in via ordinaria”: stesso trattamento aveva ricevuto, ad agosto 2015, la precedente figura assunta in questo modo.

“La questione pone il problema dell’utilizzo delle risorse. Nella passata amministrazione c’è stata una risposta, che la si consideri sufficiente o meno - ha sottolineato Fierro - . Se questi aumenti fossero corrisposti a tutti? Come dovrebbe fare, un dipendente comunale, per accedere a questi incrementi di stipendio? Queste figure, poi, sono legate alla figura del sindaco Borgna e lo saranno anche in futuro, quando non sarà più sindaco?”

“Il tema, nello scorso mandato, l’ho sollevato io - ha detto il consigliere Carmelo Noto - . Prendo di nuovo atto della possibilità del sindaco di nominare queste figure e rimango critico su come vengano contingentate nell’amministrazione: il rapporto decade quando decade la candidatura del sindaco, ma se presentassero ricorso potrebbero conservare comunque il posto.”

Guido Lerda ha dato alcune considerazioni tecniche: “Non ci sono stati aumenti: l’indennità annua accessoria è prevista dalla legge e si sostanzia in 3240 euro lordi annui, ovvero 270 al mese.”

“Ricordo la discussione nello scorso mandato, e ricordo l’ufficio del personale abbia escluso l’eventualità illustrata dal consigliere Noto - ha detto Borgna nel suo intervento - . Opzioni come quella dell’ex-articolo 90 permettono di creare gruppi di lavoro particolari per mansioni che necessitano della fiducia; in questo mandato la figura di “segretario particolare” non aveva senso non confermarla, e anzi è stato ritenuto opportuno potenziare l’ufficio stampa, che comunque aveva bene operato, con l’inserimento di una persona in più. Investire sulla comunicazione tra amministrazione e cittadini era uno dei punti del nostro programma elettorale.”

Simone Giraudi

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