È da anni che i residenti ai Ronchi, frazione di Cuneo, invocano interventi concreti ed efficaci per limitare la velocità di auto e tir che ogni giorno, a tutte le ore, sfrecciano sulla statale 231, facendosi un baffo dei limiti imposti dalla segnaletica stradale. Finalmente la richiesta è arrivata a Palazzo Lascaris, grazie alla consigliera dei Moderati Maria Carla Chiapello che durante il question time ha posto l’accento sul problema:
“Lungo via Bra, proprio a ridosso del centro abitato, c’è un evidente problema di sicurezza – ha sottolineato la consigliera -. Lo dimostra l’elevato numero di incidenti, anche gravi, che si verificano soprattutto nelle ore di punta quando il traffico si fa più intenso. I cartelli e le strisce pedonali qui non bastano. Bisogna intervenire al più presto e in modo risolutivo”.
Positiva la risposta dell’assessore ai Trasporti che si è impegnato a sollecitare il Comune di Cuneo affinché concordi con l’Anas la realizzazione di dispositivi limitatori della velocità e la messa in sicurezza di quel tratto di via Bra, all’altezza dei Ronchi.
Uno dei più critici, essendo un passaggio obbligato per chi arriva da o è diretto ad Alba, Bra e Fossano, tra l’altro a poca distanza dal casello autostradale. “Le auto e i camion, che vanno e vengono dall’area industriale, corrono a gran velocità senza tenere conto della pendenza della strada che rende scarsa la visibilità – conclude Chiapello -, E così mettono continuamente a rischio l’incolumità dei pedoni, costretti ad attraversarla per raggiungere le abitazioni, la chiesa e gli esercizi commerciali. Come già è stato fatto nelle altre due frazioni, attraversate poco oltre dalla statale, Murazzo e San Sebastiano (nel Comune di Fossano), si intervenga in tempi brevi anche ai Ronchi”.