213 fotografie, più di 50 anni di storia: il Comune di Revello acquista la collezione di Mario Tevino

“Un patrimonio che non poteva andar perso, e che ora rimarrà per sempre negli archivi del paese”.

Mario Tevino, storico fotografo di Revello apprezzato e conosciuto in tutta la vallata, apostrofa così la sua collezione di oltre 200 foto (213 per l’esattezza), della “Revello com’era”, raccolte nel corso degli anni.

Un vero patrimonio storico, che ora finirà negli archivi del Comune, che ha acquistato – ad un prezzo simbolico – l’intera collezione.

Si va dalle foto della Banda musicale revellese del 1880 sino alla metà del Novecento.

Le istantanee ritraggono volti, edifici, panorami. Fatti storici, come la distribuzione del tabacco ai militari durante gli anni delle grandi guerre. Oppure ancora momenti di vita locale, come la realizzazione della rete dell’acquedotto.

“Sono foto – commenta Tevino – che possono essere utili anche nella vita tecnico e amministrativa del paese, quando si ha necessità di sapere i dettagli delle facciate degli edifici storici di un tempo, ad esempio.

Tante volte, nel mio laboratorio, sono arrivate persone a chiedermi come fosse Revello 70 anni fa, e io ho saputo rispondere sfogliando le foto del mio archivio personale”.

La proposta di Tevino di lasciare l’archivio nelle mani del Comune è stata accolta dall’Amministrazione comunale del sindaco Daniele Mattio.

“Un’occasione imperdibile. – commenta il primo cittadino – Quando Mario ci ha manifestato le sue intenzioni, abbiamo subito capito che si trattava di un pezzo di storia del paese che non poteva che rimanere negli archivi comunali”.

Il Comune ha già intenzione di farne una mostra, non appena saranno terminati i lavori all’interno dell’ex cinema.

“Già in passato avevo allestito un’esposizione, nella sala consiliare del comune. – ricorda Tevino – Ma da allora ho praticamente raddoppiato il materiale della mia collezione, quindi quella che intende organizzare l’Amministrazione sarà ancora più completa”.

Le istantanee sono stampate tutte in formato 30-40, ricavate in toto da negativi originali, all’interno del laboratorio di “Foto Mario” a Revello. “Una collezione che non conosce il digitale” ci dice Tevino che ora, insieme all’insegnante Andrea Righetti, sta curando la realizzazione di precise didascalie, foto per foto.

Si sta già anche pensando, con il supporto economico di Enti e fondazioni, alla creazione di un libro su “Revello e la sua storia”.

“Il Comune ha fatto bene ad acquistare la collezione. – conclude Tevino – Se serve una documentazione storica, ci sono le immagini che lo dimostrano”.