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Curiosità | 15 agosto 2018, 13:17

Storia a lieto fine per una gatta rifugiatasi in una fabbrica di Madonna dell'Olmo

Grazie ai volontari dell'associazione M.E.T.A. e alla collaborazione dei proprietari ed operai l'animale è stato salvato

Storia a lieto fine per una gatta rifugiatasi in una fabbrica di Madonna dell'Olmo

È una storia a lieto fine quella di Futura, la gatta randagia recuperata nella mattinata di lunedì 13 agosto dai volontari dell'associazione animalista M.E.T.A. di Cuneo. L'animale aveva trovato rifugio presso una fabbrica con sede a Madonna dell'Olmo e si trovava in pessime condizioni di salute. Gli operai dell'azienda hanno così scelto di contattare l'associazione per organizzare il salvataggio.

Indispensabile la collaborazione dei proprietari della struttura, che hanno aperto i cancelli della fabbrica nonostante fosse il primo giorno di chiusura, rendendo possibile il recupero della gatta e della sua cucciolata. Futura è stata affidata alle cure dei volontari, in attesa di trovare una famiglia che la accolga. 

"A molti privati capita di vivere situazione analoghe a questa" sostiene il presidente M.E.T.A. Cuneo Maria Grazia Parlato, "spesso non sanno come comportarsi o chi contattare. La nostra associazione si occupa di recuperi di questo tipo, sia per limitare la diffusione di malattie,  sia per recuperare questi animali, soprattutto gatti, che spesso trovano alloggio all'interno di capannoni, fabbriche e edifici di qualsiasi genere, privati e non."

M.E.T.A. (Movimento Etico Tutela Animali e Ambiente) è un'associazione nata per tutelare animali di ogni specie: "È possibile segnalare azioni di maltrattamento o malgoverno ai volontari attivi sul territorio, oppure sostenere la nostra iniziativa con un piccolo contributo".




Francesca Burdisso

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