/ Attualità

Attualità | 30 ottobre 2018, 15:15

Saluzzo, nella cappella dell’Ospedale la messa di suffragio per gli ex dipendenti defunti del nosocomio cittadino

Sabato 3 novembre alle 17, celebrata dal vescovo Cristiano Bodo. Durante la funzione saranno letti i nomi dei numerosi operatori che hanno lavorato negli anni nella struttura ospedaliera e che non ci sono più

L'ospedale di Saluzzo

L'ospedale di Saluzzo

L’Associazione Medici Cattolici di Saluzzo, invita anche quest’anno la cittadinanza e in particolare i dipendenti ed ex dipendenti, sabato 3 novembre alle 17 alla messa di suffragio per quanti hanno lavorato per l’ ospedale civile e che non ci sono più.

La messa sarà celebrata alle 17 dal vescovo di Saluzzo Monsignor Cristiano Bodo, dal cappellano dell’ospedale don Enrico Minotti e dall’ex cappellano don Enrico Brinatti.

Con questa iniziativa, guidata dalla riconoscenza e dal ricordo, sottolinea il presidente Livio Perotti, si vuole mantenere viva la memoria di tutti gli ex dipendenti dell’ospedale civile: amministratori, medici, infermieri, ostetriche, suore, farmacisti, collaboratori che a vario titolo hanno contribuito all’assistenza sanitaria e spirituale dei cittadini.

"L’ospedale di Saluzzo ha radici antiche – continua il presidente -  Fin dal Trecento, ai tempi del marchese Federico II, esisteva in via Della Chiesa una struttura ospedaliera in grado di ricoverare ed assistere gratuitamente circa 70 malati dela città e del circondario, con annesso cronicario per una ventina di poveri anziani.

Nel Settecento fu costruito nella sede attuale di via Spielberg l’ospedale civile un’istituzione fondamentale ed un sicuro punto di riferimento della città e del territorio circostante, pianura e valli.

Circa 30 anni fa alla sede storica fu aggiunto un nuovo, importante padiglione, con reparti di degenza moderni e funzionali, apparecchiature d’avanguardia, sale operatorie con rianimazione. Una moltitudine di medici, infermieri, suore, volontari nel tempo ha prestato servizio e fornito assistenza in occasione di eventi naturali (nascita, morte, malattia, traumi) o eccezionali (epidemie, assedi, guerre). Recentemente molti servizi sono stati spostati ad altre sedi ospedaliere più o meno vicine, con il dichiarato intento di risparmiare risorse e mantenere, per quanto possibile, l’efficienza.

Nelle strutture rimaste si è conservato un clima di famigliare vicinanza al sofferente in uno spirito di servizio umano e cristiano, grazie alla collaborazione silenziosa e competente degli operatori".

All’ingresso della cappella è presente un registro delle intenzioni di suffragio, dove è possibile scrivere il nome di uno o più ex dipendenti defunti. Il registro sarà portato all’altare ed i nomi saranno letti durante la funzione.

vilma brignone

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium