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Politica | 20 dicembre 2018, 08:00

"Asti-Cuneo subito!": il braidese Russo lancia petizione in rete sull’onda del successo Sì Tav

L’ex assessore provinciale ai Trasporti presenta raccolta di firme insieme al sostenitore della mobilitazione torinese del 10 novembre Mino Giachino

Nove km: tanti mancano a collegare l'A33 dal troncone di Cherasco alla tangenziale albese

Nove km: tanti mancano a collegare l'A33 dal troncone di Cherasco alla tangenziale albese

"Asti-Cuneo subito!". Questo il nome della petizione popolare promossa dal braidese Roberto Russo, già esponente di punta del Pdl cuneese e assessore provinciale alla Viabilità nella Giunta di Gianna Gancia.
Russo presenterà l’iniziativa alla stampa con un incontro in programma per domani, venerdì 21 dicembre, alle 12.15 presso il Bar Pasticceria Cavour di via Cavour 35 a Bra. Con lui sarà presente il canalese Mino Giachino, sottosegretario ai Trasporti dal 2008 al 2011 (Governo Berlusconi), recentemente tornato alla ribalta come promotore della petizione "Sì Tav" – che in rete ha superato le 100mila adesioni –, e sostenitore della manifestazione che lo scorso 10 novembre ha portato 40mila persone in piazza Castello a Torino per chiedere il proseguimento dei lavori per la realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità tra il Piemonte e la Francia.

Un’iniziativa i cui dettagli saranno svelati con l’incontro di domani, ma i cui intenti sono chiari fin d’ora: "Fare sì – spiega lo stesso Russo – che il territorio faccia sentire con forza il proprio sdegno rispetto all’intollerabile silenzio sceso sui 9 km ancora da realizzare per rendere l’autostrada praticabile. Come assessore provinciale nel 2012 fui tra i partecipanti all’ultima conferenza dei servizi tenuta sull’opera. Allora si decisero le modalità del completamento e si concordarono le opere di compensazione per il territorio. Sono passati sei anni, ci sono poi stati nuovi accordi e modifiche progettuali sostanziali, ma in concreto nulla si è mosso, mentre tra pochi mesi aprirà l’ospedale di Verduno e ancora ci sono forti problemi di viabilità. Ora dobbiamo farci sentire e quanto realizzato a Torino per la Tav ci deve servire come esempio".

Ezio Massucco

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