Riprendendo il comunicato congiunto pubblicato dalle principali testate giornalistiche locali, il segretario generale di FAI Cuneo, il dottor Alberto Giaccardi sottolinea come in questi 2 anni oltre al problema della Valle Roya, ci siano altri tempi altrettanto importanti che assolutamente devono essere risolti.
Eccone alcuni: il completamento dell’Asti Cuneo, più volte sollecitata al ministro Toninelli anche con la presenza presso il ministero delle infrastrutture, il rifacimento o la sistemazione della tangenziale di Fossano dal 24 giugno, l'ordinanza che vieta il transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 20 tonnellate nel tratto compreso tra l'intersezione con la statale 28 e via Canetto (Comune di Rocca de' Baldi), l’incompiuta tangenziale a Saluzzo, la variante di Demonte; opera imprescindibile per la viabilità della Valle Stura e il conseguente raggiungimento del mercato francese e la congestione del traffico per chi deve transitare ad Alba.
Con queste forti carenze infrastrutturali tutto il comparto produttivo della Provincia di Cuneo viaggia a velocità ridotta rispetto ad altre aree produttive italiane.












