Sono chiamate "Fairy doors" o "porte delle fate", dietro le quali si nasconde un mondo fatto di fantasia e immaginazione. Sono un viatico per i sogni dei bambini, una porta che dà accesso ad un mondo magico.
All'asilo nido comunale "Le Pratoline" di via Tornaforte, nel giardino, nei mesi scorsi sono stati abbattuti tre cedri ormai a fine vita e non più sicuri per i bambini. Che fare dei ceppi rimasti?
L'idea è venuta a Marta, l'insegnante di inglese dei bambini. Ed è stata accolta con entusiasmo da Savina Lauro Pastore, la coordinatrice del nido. Loro sono state la mente. Il braccio sono stati "Lj Poeta del Bosch". Gianni Romano di Bernezzo, Vincenzo Chillé di Morozzo, Anselmo Costamagna di Cuneo, Marcellino Delfino di Bernezzo,Romano Isoardi di Tarantasca, Livio Manfredi di Mondovì.
Insieme, hanno lavorato da giugno a settembre, creando delle porte magiche e decorando i tronchi adattandoli al tema della trasformazione che sta alla base del percorso del nido comunale, con i bambini che da piccoli bruchi, una volta pronti a passare alla scuola dell'infanzia, si trasformano in bellissime farfalle.
Ieri la presentazione ufficiale dei ceppi del giardino, davvero bellissimi, alla presenza anche dell'assessora Franca Giordano.
Lj Poeta del Bosch è un'associazione di volontariato i cui associati hanno in comune l'amore per la natura e le piante. "Quando un albero muore, per noi è un piacere immenso poterlo scolpire, ridargli vita. Abbiamo accettato con entusiamo la proposta di trasformare questi ceppi in case per gli gnomi, le fate e i folletti. Nel farlo, siamo tornati un po' bambini anche noi". L'associazione, che ha sede a Bernezzo, organizza anche dei corsi per adulti, nei quali viene insegnata un'arte che esalta la manualità, ma anche e soprattutto il rispetto per la natura.
Una grande festa, alla presenza dei bambini e dei loro genitori, al nido di via Tornaforte, dove da qualche settimana i piccoli hanno dei compagni di gioco davvero speciali e magici.