Sentita e partecipata commemorazione del IV Novembre nella giornata di ieri a Vezza d'Alba che ha reso onore ai suoi 44 caduti e 12 dispersi durante la prima guerra mondiale ed ai 29 caduti e 42 dispersi nella seconda grande guerra.
Dopo la Messa nella parrocchia di San Martino, la Banda musicale del paese ha introdotto le note del Silenzio, La Leggenda del Piave e l'Inno d'Italia dinanzi ad un nutrito pubblico di vezzesi, alpini, Protezione Civile, coscritti della Leva del 2001 e dell'amministrazione comunale.
Davanti al Monumento dei caduti in piazza San Martino, è stata desposta la corona d'alloro. Commovente il momento dedicato alla lettura, uno ad uno, dei nomi dei caduti e dispersi nelle due grandi guerre, da parte dei coscritti e gli interventi pacati degli alunni delle scuole vezzesi. Il sindaco di Vezza d'Alba Carla Bonino: "I caduti bisogna ricordarli sempre tutto l'anno non solo il IV novembre. É importante che la comunità si soffermi un attimo ogni giorno davanti al monumento e alla stele collocata a Borgonuovo davanti alle scuole la scorsa estate per non dimenticare mai il grande sacrificio di tanti Vezzesi".
















