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Economia | 22 settembre 2020, 08:30

Lenti monofocali o lenti progressive? Le differenze

Spesso, è difficile comprendere quale tipologia di lente si adatta meglio alle nostre necessità

Lenti monofocali o lenti progressive? Le differenze

Gli occhiali da vista più diffusi sono gli occhiali con lenti monofocali, multifocali o progressive. Spesso, è difficile comprendere quale tipologia di lente si adatta meglio alle nostre necessità e quali correggono in modo efficace il difetto visivo che ci appartiene.

Gli occhiali monofocali sono caratterizzati da una tipologia di lente con un solo potere diottrico, ciò significa che consentono di vedere bene ad una sola distanza (da vicino o da lontano).

In generale, le lenti monofocali possono essere utilizzate per la correzione di ametropie semplici come la miopia, la presbiopia, l’astigmatismo o l’ipermetropia. Ma in cosa si differenziano dalle lenti progressive?

Differenze tra lenti monofocali e lenti progressive

Le lenti progressive, a differenza di quelle monofocali, consentono la messa a fuoco da più distanze e sono utilizzate principalmente quando il paziente soffre di diversi difetti visivi contemporaneamente.

Le lenti monofocali sono consigliate principalmente a tutti i soggetti che soffrono di un solo disturbo, attraverso cui con una sola lente è possibile correggere il difetto visivo. Scopri le lenti monofocali più adatte a te.

Al contrario, le lenti progressive permettono di correggere diversi disturbi contemporaneamente e offrono in qualsiasi caso una transizione fluida tra i diversi campi di visione.

Gli occhiali monofocali possono essere utilizzati quando la distanza intermedia tra l’oggetto e gli occhi è di pochi metri, sono perfetti da utilizzare davanti ad uno schermo o nella quotidianità. Tuttavia, è importante avere una vista perfetta per gli oggetti posizionati in lontananza. In caso contrario, è consigliabile scegliere degli occhiali progressivi che consentono la giusta visuale a qualsiasi distanza.

Grazie all’evoluzione tecnologica, con il passare degli anni, le lenti monofocali sono sempre più comode e assicurano una percezione visiva naturale, molto confortevole durante le attività quotidiane.

Tipologie di lenti monofocali

Lente monofocale sferica (tradizionale)

Le lenti monofocali sferiche rappresentano una delle soluzioni più diffuse utilizzate dagli specialisti. Oggi, grazie ai nuovi metodi di produzione, le lenti monofocali tradizionali sono sottili e molto leggere, possono essere prescritte sia per disturbi visivi di basso livello che per disturbi elevati.

Le nuove lenti monofocali sferiche sono progettate per ridurre al minimo le sfocature periferiche ottimizzando, così, la visione di chi le indossa.

Lente monofocale asferica

Le lenti monofocali asferiche si differenziano dalle precedenti per essere più sottili e piatte. Il loro design e la loro struttura consentono un minore ingrandimento dell’occhio, tuttavia il design rispetta la struttura e non altera il potere correttivo della lente. Anche in questo caso, può essere prescritta per difetti visivi gravi o meno gravi.

Concludendo, queste tipologie di lenti hanno il beneficio di poter essere utilizzate tutto il giorno e possono essere indossate anche dai bambini. A differenza di altre tipologie di lenti, l’occhio si adatta più velocemente alle lenti monofocali e sin da subito è possibile godere di una visione nitida. Inoltre, grazie allo sviluppo tecnologico, la visione risulta perfetta anche nelle zone periferiche con zero possibilità di andare incontro a riflessi che potrebbero creare disturbi alla vista.


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